8 – 14 settembre 2025 , Quartiere Porto Saragozza
Si è tenuta oggi lunedì 21 luglio 2025, presso il Salone dei Carracci a Palazzo Segni Masetti, la conferenza stampa istituzionale di presentazione dell’iniziativa Shekinà, alla presenza di S. Em. il Cardinale Matteo Maria Zuppi, del Presidente di Confcommercio ASCOM Bologna Enrico Postacchini, del Sindaco Matteo Lepore, del Parroco Don Davide Baraldi e dell’ideatrice Alessia Marchi. L’incontro ha presentato ufficialmente una settimana di iniziative diffuse che, dal 8 al 14 settembre prossimi, accompagneranno l’attesa riapertura della Chiesa di S. Maria della Carità, fulcro culturale e spirituale di via San Felice e del Quartiere Porto Saragozza.
Uno schieramento importante di tutti gli attori protagonisti uniti dalla volontà di dare un messaggio di presenza e sostegno corale, un concetto dal forte impatto accuratamente scelto per il suo significato.
“Il termine di origine ebraica Shekinà – spiega Don Davide Baraldi – sta ad indicare la presenza di Dio che si fa spazio tra le persone, creando un vuoto sacro che accoglie relazione, cura e trasformazione. Il ritorno della comunità in un luogo rinnovato e valorizzato nella sua originale bellezza può essere visto come il ritorno della shekinà: la chiesa non è solo un edificio, ma una dimora del sacro, un punto d’incontro tra il divino e l’umano”.
Shekinà è uno spazio d’incontro, un viaggio condiviso che unisce bellezza, arte, spiritualità e festa dei luoghi ritrovati; è un gesto di cura collettivo nel riportare a nuova luce la chiesa restaurata di S. Maria della Carità, ma anche le zone attigue che stanno prendendo nuova forma, e nel rinforzare l’intera comunità che qui abita, vive, lavora, si riunisce e accoglie cittadini e turisti.
“Accogliamo con molto piacere la notizia della riapertura della Chiesa di S. Maria della Carità e lo svolgimento delle iniziative che accompagneranno la sua attività. Se c’è attrattività culturale e sociale la comunità si rafforza e il tessuto economico può offrire il suo prezioso contributo di presidio sul territorio e di luogo di vicinanza e supporto a cittadini e alle istituzioni. Sono questi i valori trasmessi dai negozi di prossimità che continuano ad essere fondamentali per la vita dei centri urbani” afferma Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna.
È forte il messaggio di S.Em. Cardinale Matteo Maria Zuppi, che sintetizza perfettamente l’iniziativa: “Questa riapertura speciale di S. Maria della Carità ci fa riflettere sul concetto di ‘bellezza’. Dobbiamo riabituarci tutti a vedere, scoprire e ricercare la bellezza, insita non solo nella ristrutturazione e nei beni architettonici, artistici e culturali ritrovati. Una bellezza diffusa, nei luoghi, negli eventi, nelle persone, nella comunità che si realizza attraverso il vedersi e l’agirsi come tale. Comunità e bellezza sono le due parole chiave di questa giornata e di questa iniziativa. E secondo me, proprio per questo, non terminerà con la settimana di attivazioni di settembre ma continuerà sui territori e con le persone che hanno fatto nascere e crescere Shekinà”.
L’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Bologna Simone Borsari intervenuto alla conferenza stampa ha affermato: “Alla riapertura di un punto di riferimento da sempre importante qual è la Chiesa di S.M. della Carità, si accompagna un programma di iniziative nato da un lavoro di comunità che vede coinvolte molte realtà di una zona in piena trasformazione. Un’alleanza di realtà con cui vogliamo continuare a lavorare per condividere iniziative e progetti per migliorare sempre di più la vita delle persone.”
Alessia Marchi sulla genesi e sullo spirito del progetto afferma: “Shekinà è il mantello con il quale abbiamo deciso di avvolgere la comunità del Quartiere Porto Saragozza, per presentare a tutti la Chiesa di Santa Maria della Carità dopo il lungo restauro che l’ha coinvolta e ne ha riportato allo splendore gli affreschi, arricchito l’arredo e rinnovato l’illuminazione. La chiesa è il documento storico più significativo del quartiere, la sua storia quasi millenaria, la sua vocazione all’accoglienza, la sua bellezza e apertura verso la comunità tutta, da sempre, sono gli elementi sui quali abbiamo realizzato questo progetto.”
Shekinà è l’opportunità per tutti di conoscere un po’ più a fondo almeno una parte dei suoi tesori, una settimana per festeggiarne la storia e riscoprirne radici e tradizioni. Durante tutta la settimana, le visite guidate gratuite (previa prenotazione) a cura di ConfGuide Bologna e Confcommercio Ascom Bologna condurranno il pubblico tra i luoghi simbolo del quartiere: Santa Maria della Carità, San Valentino, San Felice, l’Oratorio di San Rocco.
Il ricco programma organizzato per la riapertura inizierà l’8 settembre con una messa inaugurale presso la Chiesa di San Valentino, seguita da una processione verso Santa Maria della Carità e l’apertura al pubblico della collezione di candelabri storici. Da quella sera e fino al 12 settembre, la chiesa ritrovata rimarrà aperta tutte le sere dalle 20 alle 22.30, avvolta dalla luce suggestiva di oltre duecento candelabri accesi e ospiterà concerti serali gratuiti aperti a tutti in cui si esibiranno gli allievi del Conservatorio, i solisti di San Valentino, il Coro della Cappella del Rosario di San Domenico. Il 13 settembre sarà la volta del concerto del Coro Samac con “Arte, suoni e sguardi verso il cielo”, in cui le opere d’arte in musica permetteranno di comprendere il significato spirituale del restauro e la restituzione della chiesa alla comunità.
Parallelamente, il pubblico potrà visitare la mostra A Filo d’Acqua all’Opificio delle Acque, che resterà aperta dal 4 settembre al 4 ottobre. L’esposizione metterà in dialogo le preziose dalmatiche e pianete della chiesa con le opere tessili contemporanee di Elena Ciarrocchi, artista marchigiana che da anni unisce artigianato sacro e alta moda. Tra queste, il cuore ricamato CUORcode, ispirato agli ex voto, realizzato a mano e donato in uno dei suoi 199 esemplari al Cardinale Zuppi in conferenza stampa, diventerà l’oggetto simbolo delle donazioni liberali per sostenere il progetto solidale Samac.
Anche Fondazione Lercaro si unirà alla Shekinà e aprirà a tutti le porte del Museo D’arte Lercaro in via Riva di Reno, 57 con una visita guidata mercoledì 10 settembre dalle 17.30 alle 19.30
Il 13 e 14 settembre via San Rocco grazie all’organizzazione dell’associazione Vivere la Città si trasformerà in un luogo aperto e festoso, chiusa al traffico per dare spazio a bancarelle, street food, giochi per bambini e laboratori creativi. Non mancherà lo sport con un torneo di basket in collaborazione con Invictus e SG Fortitudo, che coinvolgerà ragazzi e ragazze under 13 in un quadrangolare, accanto ad attività artigianali e momenti conviviali.
Il momento culminante della settimana di celebrazioni sarà domenica 14 settembre, con la prima messa ufficiale nella chiesa restaurata alle ore 10.30, presieduta dal Cardinale Zuppi.
Shekinà si allungherà poi leggermente nel finale del mese di settembre e regalerà a tutti un concerto di altissimo livello, Il Coro della Cappella del Rosario di San Domenico il 28 settembre alle ore 21 eseguiranno in S. Maria della Carità “La Petite Messe Solenne” di Gioacchino Rossini. Dirige la Maestra Cristina Landuzzi.
Per informazioni e prenotazione alle visite guidate ConfGuide, al Museo Lercaro, per il torneo di basket, si faccia riferimento alla segreteria parrocchiale al tel 051554256 con via mail a parrocchia@parrocchiasamac.it.
Cartella stampa, programma e immagini al link
https://drive.google.com/drive/folders/1VDF4M-S2ClXVUN9vLCXqJOQEhoddbsxK?usp=drive_link
Comunicato Stampa Elena Bellistracci, elena.bellistracci@fluidacomunicazione.it , Bologna 21 luglio 2025