Il Decreto Milleproroghe 2025 (DL n. 202/2024) è stato definitivamente approvato. Di seguito si riepilogano le principali disposizioni in esso previste:
Fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie
Il divieto di adozione della fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese ai consumatori finali è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025 (in luogo del 31/03/2023 previsto nel testo previgente del DL). Resta quindi il divieto di emissione della fattura elettronica per soggetti come strutture sanitarie, medici, farmacisti e veterinari, obbligati invece a trasmettere i dati al Sistema Tessera Sanitaria.
Regime IVA per il Terzo Settore
E’ confermato il differimento al 1° gennaio 2026 l’entrata in vigore del regime di esenzione IVA per gli enti associativi, tra cui associazioni politiche, sindacali, culturali e di promozione sociale. La proroga si rende necessaria per permettere la revisione delladisciplina, in attesa del completamento della riforma fiscale.
Imprese – obbligo assicurativo per rischi catastrofali
E’ confermato il differimento al 31/03/2025 del termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia (e le imprese non residenti con stabile organizzazione in Italia) sono obbligate a stipulare dei contratti assicurativi a copertura di rischi catastrofali a danno dei beni materiali.
Riammissione alla rottamazione-quater
I contribuenti che non hanno rispettato le scadenze per il pagamento delle rate della rottamazione-quater alla data del 31 dicembre 2024 potranno essere riammessi. Entro il 30 aprile 2025, sarà necessario presentare una l’istanza per aderire nuovamente alla definizione agevolata, con la possibilità di pagamento in un massimo di 10 rate.
Slittano le scadenze fiscali
Disponibilità dei modelli di dichiarazione: rinviata dal 28 febbraio al 17 marzo 2025 la pubblicazione in formato elettronico dei modelli per le imposte sui redditi e l’IRAP.
Dichiarazioni dei redditi: è prorogata dal 15 al 30 aprile la data a decorrere dalla quale è possibile presentare le dichiarazioni ai fini IRPEF, IRES e IRAP.
ISA e CPB: è prorogato dal 15 al 30 aprile il termine entro cui devono essere resi disponibili i programmi informatici di ausilio alla compilazione e alla trasmissione dei dati relativi agli ISA e quelli necessari per l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale di cui al D.lgs. n. 13/2024 (non è stata recepita la proposta prorogare di due mesi, al 30/09/2025, il termine per aderire al CPB per il biennio 2025-2026).
Cinque per mille per le Onlus non iscritte al RUNTS
E’ confermata, per le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) che non sono ancora iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), la possibilità di continuare a beneficiare del riparto del 5‰ anche nel 2025 con le modalità disposte dal DPCM 23/07/2020 per gli enti del volontariato.
Credito d’imposta Transizione 5.0
E’ confermata la modifica introdotta dall’emendamento approvato dal Senato relativo alla possibilità di beneficiare del credito d’imposta Transizione 5.0 anche per gli investimenti avviati prima della presentazione della domanda (purché effettuati a partire dal 1° gennaio 2024). Le imprese che investono in progetti per la riduzione dei consumi energetici avranno accesso a un’agevolazione con aliquote variabili:
- 35% per investimenti fino a 10 milioni di euro.
- 5% per investimenti tra 10 e 50 milioni di euro.
Bonus Alberghi – Credito d’imposta per operatori turistici e alberghieri
E’ confermata la proroga dal 31 dicembre 2024 al 31 ottobre 2025 il termine per la realizzazione degli interventi edilizi finanziati dal PNRR per il settore turistico e alberghiero. Il credito d’imposta riconosciuto può arrivare fino all’80% delle spese sostenute, mentre il contributo a fondo perduto è concesso fino a 100.000 euro per beneficiario.
Aiuti di Stato Covid-19 e IMU
E’ confermata la proroga al 30/11/2025 per la registrazione negli archivi nazionali degli aiuti di Stato concessi per l’emergenzaCovid-19, con specifico riferimento alle misure straordinarie sull’esenzione IMU. Inoltre, il periodo transitorio durante il quale il mancato rispetto degli obblighi di registrazione non comporta responsabilità patrimoniale per i soggetti erogatori è stato esteso finoal 31 dicembre 2025.
Sport professionistico
Si proroga al 31 dicembre 2025 la disposizione che prevede che negli atti costitutivi delle società sportive professionistiche sia prevista la costituzione di un organo consultivo che provvede, con pareri obbligatori ma non vincolanti, alla tutela degli interessi specifici dei tifosi.