Andrea Tolomelli, Vicepresidente di Confcommercio Professioni Nazionale: «Le nostre imprese vengono ulteriormente penalizzate per ripianare i conti pubblici»
L’aumento dei costi dei parcheggi in città e gli incrementi dei ticket del trasporto pubblico agitano gli animi dei professionisti che si troveranno a dover pagare conti salati per svolgere il loro lavoro.
«Tutti questi aumenti creeranno un gravissimo danno ai nostri professionisti, ai dipendenti e ai loro clienti – commenta Andrea Tolomelli, Vicepresidente di Confcommercio Professioni Nazionale e Presidente nazionale Abiconf e Abiconf Confcommercio Ascom Bologna –. Dover far quadrare i bilanci del Comune è una cosa che comprendiamo, ma non possiamo accettare che gli aggravi cadano sulle spalle dei professionisti. Inoltre, questi aumenti sono inconcepibili per tempi e modalità imposti e non condivisi con le associazioni di categoria».
Un problema, questo, «che impatta anche sui fornitori, che si spostano per la città con tempi sempre maggiori a causa soprattutto dei cantieri e si ritroveranno a pagare parcheggi esorbitanti», prosegue Tolomelli.
Agli aumenti imposti dal Comune si sommano anche quelli già annunciati dalla Regione. «È singolare osservare il tempismo di queste decisioni – conclude il Vicepresidente di Confcommercio Professioni Nazionale –. Le nostre imprese professionali, che danno lavoro a molte persone e generano un indotto significativo, vengono ulteriormente penalizzate per ripianare i conti pubblici».
Bologna, 19 febbraio 2025