Roberto Melloni, presidente Fipe-Confcommercio Ascom Bologna critica la scelta del Comune di aumentare le tariffe per i dehors
L’aumento delle tariffe dei dehors annunciato dal Comune di Bologna trova il netto disappunto dei pubblici esercizi, già gravati dai lavori del tram e dai tanti cantieri che affollano la città e che hanno portato a una riduzione dei clienti e dei turisti.
«La scelta del Comune di aumentare le tariffe dei dehors in questa fase storica la reputiamo una scelta sbagliata che danneggia i pubblici esercizi, già fortemente penalizzati dai lavori del tram e dagli altri cantieri in città», commenta Roberto Melloni, presidente della Federazione italiana dei pubblici esercizi-Confcommercio Ascom Bologna.
Un aumento, questo, che si somma a quello previsto per quanto riguarda le tariffe dei biglietti del bus e della sosta sulle strisce blu: «Sono tutti provvedimenti che scoraggiano le persone a muoversi in città o recarsi in centro perché non solo diventa ancora più caro parcheggiare l’auto, ma anche il mezzo pubblico non è un’alternativa valida se il biglietto avrà i rincari annunciati – prosegue Melloni –. Tutto ciò impatterà anche sull’occupazione e rischia di avere conseguenze che vanno oltre il futuro dei pubblici esercizi».
Per questo, Melloni auspica «che il Comune apra un tavolo per dialogare davvero e concretamente con le associazioni di categorie per trovare una soluzione a questi aumenti e tutelare le imprese, ma anche i lavoratori».
Bologna, 13 febbraio 2025
