Per gestire l’impatto sulle imprese occorrono ristori e un confronto che individui le soluzioni più sostenibili sulla mobilità
Con riferimento all’incontro di questa mattina tra il Sindaco di Bologna e le associazioni di categoria sulla Garisenda, Confcommercio Ascom Bologna ritiene che sia importante avere un atteggiamento di grande responsabilità.
Ci troviamo di fronte ad una situazione complessa, che richiederà alcuni anni di intervento prima per la messa in sicurezza, poi per il restauro di uno dei simboli architettonici più rilevanti della nostra città.
Sempre in sede di confronto con il Sindaco Matteo Lepore, la nostra Associazione ha manifestato preoccupazione per l’impatto dei lavori sulle attività economiche situate nelle vicinanze dell’area, che sarà transennata e, per questa ragione, ha chiesto all’Amministrazione comunale di mettere in campo risorse economiche a titolo di ristoro.
Sul versante dei provvedimenti di mobilità e sul trasporto pubblico che verranno adottati in funzione del “cantiere Garisenda”, Confcommercio Ascom Bologna ha chiesto di avviare un confronto con l’Amministrazione comunale e Tper nell’ottica di poter contribuire alla scelta di soluzioni ottimali ed a minor impatto su imprese e cittadini.
In questo momento è prioritario garantire la sicurezza della torre, ma va tutelata anche l’operatività delle imprese della zona circostante consentendo loro di svolgere al meglio la propria attività nei prossimi anni.
Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna
Comunicato stampa, Bologna – 27 ottobre 2023