La Presidente Lina Galati Rando: “I clienti arrivano da fuori Comune, per rimanere sul mercato serve un’accessibilità adeguata”
Una diminuzione di clienti, incassi e passaggi. Le previsioni del Terziario sanlazzarese, di fronte alle proposte di ZTL in via Emilia e pedonalizzazione in via della Repubblica, sono all’insegna del pessimismo e spiegano la contrarietà manifestata dalle imprese in occasione dell’assemblea organizzata nei giorni scorsi dalla nostra Associazione.
È quanto emerge dal sondaggio effettuato sulle aziende locali di commercio, ristorazione e servizi col duplice obiettivo di valutare l’impatto economico delle proposte contenute nei nuovi Piani per la mobilità e indagare provenienza e abitudini di spostamento della clientela.
Accanto al giudizio sulle conseguenze che le due progettualità avrebbero sui servizi di prossimità, unanimemente negativo, imprenditrici e imprenditori intervistati rivelano che, in media, il 77% dei propri clienti raggiunge il negozio o l’esercizio in auto o moto, il 17% a piedi, il 3% col trasporto pubblico o in bicicletta.
In tema invece di provenienza della clientela, i commercianti sottolineano che nel 53% dei casi il cliente arriva da fuori San Lazzaro (il 27% da altri Comuni, il 26% dalle frazioni), nel 47% dal capoluogo.
Sulle scelte degli utenti in fatto di mobilità, che dipendono in larga misura da comodità, tempi e costi, incide certamente anche il dato anagrafico: le aziende intervistate dichiarano che il 29% dei clienti appartiene alla fascia d’età 50-64 anni, il 19% supera i 65, mentre il 31% rientra nel target 35-49. Fanalino di coda le fasce 21-34 col 16% e 15-20 col 5%.
Alla domanda invece su quali siano le priorità per San Lazzaro e il suo tessuto imprenditoriale, le imprese hanno indicato la sosta, col 47% delle preferenze – e numerosissime segnalazioni relative alla necessità per San Lazzaro di aumentare l’offerta di parcheggi – e la viabilità, nel 36% delle risposte. Il restante 15% si divide equamente tra spazio e arredo urbano, rispettivamente al 9% e 8%.
Inoltre, con l’obiettivo di spiegare le ragioni del mondo delle imprese del Terziario a cittadini e clienti, Confcommercio Ascom San Lazzaro di Savena ha predisposto una campagna di comunicazione e organizzato la distribuzione di locandine e 5.000 volantini nei negozi, con una breve lettera indirizzata a tutti i sanlazzaresi.
“I dati confermano quello che era già emerso nella nostra assemblea e nel confronto diretto con tantissimi colleghi e colleghe – sottolinea Lina Galati Rando, Presidente Confcommercio Ascom San Lazzaro di Savena -: una quota molto significativa della nostra clientela proviene da fuori, predilige per fare acquisti l’uso del mezzo privato motorizzato e ha un’età media importante. Un’accessibilità comoda, come sappiamo molto bene, è uno dei principali driver di scelta dei consumatori: ecco perché siamo contrari alle proposte del Comune per via la Emilia e la via della Repubblica. Abbiamo programmato un incontro con la Sindaca per il mese di novembre e confidiamo che in quella sede le nostre ragioni vengano comprese e recepite”.
Confcommercio Ascom San Lazzaro di Savena
Comunicato stampa, 23 ottobre 2023
Sotto il portico dei Servi torna lo storico mercatino, dedicato ai prodotti e all’artigianato locale delle festività Natalizie