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Movida in centro storico: «Va bene aprire al dialogo con i residenti ma il piano della notte deve essere condiviso tra tutti, no a decisioni calate dall’alto»

Confcommercio Ascom Bologna, Fipe-Bologna, Silb-Bologna rispondono alla vicesindaca Emily Clancy: «I problemi nascono quando chiudono i locali, anche con questo nuovo piano le imprese dovranno essere tutelate»

Confcommercio Ascom Bologna, Fipe-Bologna e Silb-Bologna hanno accolto con riserva le parole della vicesindaca Emily Clancy che ha annunciato di voler dare un cambio di passo al mondo della notte bolognese, coinvolgendo i comitati dei residenti.

«Riteniamo che un dialogo ampio e aperto a più interlocutori sia necessario per trovare la quadra alla movida serale che, quando eccede, in particolare dopo l’orario di chiusura dei locali, danneggia tutti, imprenditori, lavoratori e cittadini – commentano Confcommercio Ascom Bologna, Fipe-Bologna e Silb-Bologna -. È chiaro che le decisioni prese su un tema così delicato devono essere condivise con tutte le parti in causa, partendo da un punto fermo: la tutela delle imprese e degli imprenditori virtuosi, che rappresentano dal punto di vista della sicurezza non solo delle sentinelle sul territorio, ma sono anche un vero e proprio punto di riferimento per la città».

Per questo Confcommercio Ascom Bologna, Fipe-Bologna e Silb-Bologna offrono alle istituzioni la loro massima collaborazione: «In passato e anche recentemente siamo stati portatori di idee e progetti con il Comune, le forze dell’ordine, la Prefettura per riqualificare e valorizzare alcune aree della città e anche questa volta siamo pronti a fare la nostra parte – proseguono Confcommercio Ascom Bologna, Fipe-Bologna e Silb-Bologna -. Quello che non vogliamo accada è ritrovarci a dover sottostare a decisioni calate dall’alto, che vanno accettate così come sono state pensate. Su un tema del genere servono dialogo e collaborazione, perché se è vero che i cittadini sono scontenti di quanto accade la sera, va anche ricordato che la malamovida si registra soprattutto quando chiudono i locali. Malamovida che danneggia gli imprenditori stessi a volte additati a torto come responsabili di tutto questo».

Confcommercio Ascom Bologna, Fipe-Bologna e Silb-Bologna, intervengono anche sul tema avanzato dalla vicesindaca Clancy di spostare la movida fuori dal centro valorizzando altre aree della città: «Questo è un tema dibattuto da tempo, ma su cui bisogna porre molta attenzione e cautela studiarne bene la progettualità e la fattibilità».

Comunicato stampa Confcommercio Ascom Bologna, 17 luglio 2023

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