E’ possibile presentare domanda per il riconoscimento del credito di imposta librerie, per l’anno 2020, fino alle ore 12 del 29 ottobre 2021, esclusivamente attraverso il portale messo a disposizione dal ministero della Cultura.
La legge n. 205/2017 ha riconosciuto, a decorrere dall’anno 2018, un credito di imposta agli esercenti che operano nella vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati che:
- abbiano sede legale nello Spazio economico europeo;
- siano in possesso di classificazione Ateco principale 47.61 o 47.79.1,
- abbiano sviluppato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.
Il credito d’imposta è riconosciuto relativamente agli importi pagati a titolo di:
- Imu, Tasi e Tari,
- imposta sulla pubblicità,
- tassa per l’occupazione di suolo pubblico,
- spese per locazione, al netto Iva,
- spese per mutuo,
- contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente, relativi ai locali dove si svolge l’attività di vendita di libri al dettaglio.
Tale credito:
- è stabilito nella misura massima di 20mila euro per gli esercenti di librerie che non risultano ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10mila euro per gli altri esercenti;
- è utilizzabile esclusivamente in compensazione e nel rispetto dei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti de minimis;
- non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’Irap.