Per evitare assembramenti nei negozi il 14 febbraio. E il Presidente Marco Piana rivolge un appello ai Comuni: «Fermiamo la vendita abusiva di fiori e tagliamo le tasse per sostenere le imprese»
Sette giorni dedicati agli innamorati per evitare la corsa agli acquisti dell’ultimo minuto e scongiurare il rischio assembramenti. Tutelando la salute di clienti, imprenditori e collaboratori. Con questo obiettivo, Federfiori – Confcommercio Ascom Bologna promuove la “Settimana dell’Amore”, iniziativa realizzata in tutt’Italia dalla Federfiori nazionale.
Alla vigilia di una delle scadenze commerciali più importanti per i fioristi, è partita sull’intero territorio nazionale ed anche a Bologna e provincia la campagna di comunicazione che invita clienti e consumatori a celebrare San Valentino con l’acquisto del tradizionale omaggio floreale non solo il giorno stesso della ricorrenza, ma durante l’intera settimana precedente.
Una sette giorni, a partire dall’8 febbraio, tutta dedicata alla festa degli innamorati che, oltre ad evitare assembramenti e ad ottimizzare il servizio, ha il merito di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del vaccino anti COVID-19: i fioristi, infatti, regaleranno ai clienti di tutt’Italia una piantina di primula, simbolo della campagna vaccinale e del tanto atteso ritorno alla normalità.
Oltreché sul versante della sicurezza nelle attività economiche, con l’approssimarsi del 14 febbraio Federfiori – Confcommercio Ascom Bologna ha rinnovato il proprio impegno anche su quello della lotta alla vendita abusiva di fiori e piante, sollecitando in una lettera inviata ai Sindaci della Città metropolitana di Bologna l’adozione di tutte le misure necessarie a contrastare un fenomeno che non si limita a danneggiare economicamente un intero settore, ma genera degrado nelle nostre città e nei nostri paesi.
Proprio in quest’ottica, la Federazione ha chiesto ai Comuni di rafforzare le attività di controllo sul territorio, prevenzione e repressione non soltanto per tutelare la categoria e garantire gli elementari principi di concorrenza, legalità e certezza del diritto, ma anche per salvaguardare i livelli di decoro e vivibilità degli spazi urbani.
Sul fronte invece della crisi economica e del sostegno alle imprese, Federfiori Bologna ha da tempo avviato un confronto con le Amministrazioni comunali per valutare consistenti interventi di riduzione della fiscalità locale: sulla Tari, in particolare, è stata richiesta l’esenzione per l’intero anno 2021.
«Abbiamo realizzato questa campagna di sensibilizzazione perché, come operatori economici, vogliamo garantire ai nostri clienti la possibilità di fare acquisti in piena e totale sicurezza – sottolinea Marco Piana, Presidente di Federfiori – Confcommercio Ascom Bologna -. Alle Amministrazioni comunali, invece, chiediamo di fare uno sforzo ulteriore sul fronte della tutela e del sostegno al sistema economico: per il nostro settore, l’abusivismo continua ad essere una piaga da contrastare senza e senza ma. Assistere anche quest’anno al proliferare di venditori irregolari ai semafori e agli angoli delle strade o delle piazze sarebbe semplicemente inaccettabile: le regole ci sono e devono valere per tutti. In tema di aiuti alle imprese, infine, è evidente che l’abbattimento dei tributi rappresenta una delle leve principali per supportare i fioristi e scongiurare il pericolo chiusure, in uno scenario economico che, comunque lo si voglia guardare, resta critico per tutti».
Comunicato stampa, Confcommercio Ascom Bologna 2 febbraio 2021
Alla Fattoria Zivieri ritorna la giornata di festa dedicata a Maestri artigiani e artisti, con esposizioni, vendita di prodotti, e passeggiate nel verde incontaminato dell’agriturismo!
