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Terme e hotel «L’Inail prepara l’acquisizione»

Annuncio della giunta regionale in visita a Porretta. L’assessore Corsini: «L’istituto investirà e riqualificherà»

L’Appennino torna a sperare nel rilancio delle Terme di Porretta. La spinta fuori dalle sabbie mobili potrebbe arrivare dall’Inail, che ha la possibilità di rilevarle grazie alla legge di Bilancio 2019: un comma, inserito con un emendamento cofirmato dal deputato dem Gianluca Benamati, permette all’istituto di investire in stazioni e alberghi termali di «aree che presentino significative condizioni di crisi economico-industriale».

Un’intesa tra Regioni e governo circoscrive a tre le aree geografiche su cui l’Inail può intervenire. E la Conferenza delle Regioni ha individuato, tra le terme aperte all’Inail, quelle di Porretta. Ad annunciarlo, lunedì sera, il governatore Stefano Bonaccini e l’assessore al Turismo Andrea Corsini che, con la giunta regionale, hanno visitato lo stabilimento termale. «L’Inail è autorizzata a comprare le strutture delle Terme di Porretta comprensive dell’albergo – spiega Corsini –. L’istituto investirà e riqualificherà, affidandosi poi a un gestore da cui trarrà una rendita».

L’operazione, insiste l’assessore, «non si è ancora concretizzata ma sembra instradata bene, il direttore generale dell’Inail mi ha confermato l’interessamento». Esulta anche il sindaco di Alto Reno Terme Giuseppe Nanni: «È un annuncio estremamente soddisfacente: riteniamo che le terme siano, come lo sono state per decenni, uno dei fattori di sviluppo del territorio». Un fattore andato in crisi nei decenni scorsi, con la stretta quando il termalismo è finito ai margini dei radar del servizio sanitario nazionale.

«Si apre finalmente la possibilità di lavorare su un percorso credibile – commenta il consigliere regionale di Emilia-Romagna Coraggiosa Igor Taruffi – che può dare nuove prospettive di rilancio a un comparto fondamentale per il futuro dell’Appennino. Il futuro di questo territorio è indissolubilmente legato alla possibilità di avere un rilancio nel settore turistico e termale». Ora ci sarà da trovare una quadra con l’attuale proprietà: Tema srl, una società ad hoc costituita dalla Banca di Bologna, che controlla anche le Terme Alte.

A febbraio, attraverso Banca di Bologna Real Estate, l’istituto bolognese ha acquisito per poco più di 800 mila euro anche l’Hotel delle Acque (ex Castanea). Un gigante storico da oltre 170 camere, andato deserto all’asta tre volte, che è un asset fondamentale per rilanciare il business storico di Porretta.

Riccardo Rimondi, il Resto del Carlino, 30 settembre 2020

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