Nell’ambito del decreto-legge di fine anno cd. “Milleproroghe”, il legislatore ha provveduto a disporre quanto segue:
FATTURAZIONE ELETTRONICA
Differimento al 31/03/2025 del divieto di utilizzo delle F.E. per le prestazioni sanitarie rese ai consumatori finali.
Si ricorda che il divieto di fatturazione elettronica si applica alle sole prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche (Interpello 78/2019):
- ed a queste addebitate
- non operando per le prestazioni addebitate a soggetti diversi da persone fisiche (es: datori di lavoro).
| COMMITTENTE | FATTURA ELETTRONICA |
| Paziente | Esclusi da fattura elettronica: ✓ sia i soggetti obbligati all’invio al sistema TS (es: struttura sanitaria) ex art. 10-bis DL 119/2018 ✓ sia quelli non soggetti a tale obbligo (es: alcuni “parasanitari”). |
| Soggetti diversi dal paziente | ✓ non opera alcun divieto di utilizzo della fattura elettronica ✓ è obbligatoria la fattura elettronica (salve le altre esclusioni soggettive dei contribuenti minimi/forfettari). |
ENTI ASSOCIATIVI
Differimento al 1/01/2026 dell’ingresso del nuovo regime di esenzione Iva che sostituirà il regime di esclusione da Iva per le operazioni effettuate nei confronti degli associati da parte degli enti associativi.
POLIZZE PER RISCHI CATASTROFALI
Differimento al 31/03/2025 dell’obbligo, per le imprese, di sottoscrivere polizze assicurative contro i rischi legati a eventi naturali catastrofici.
Nella tabella seguente una sintesi del contenuto della norma:
| OGGETTO | DESCRIZIONE |
| Norma | Comma 101 e segg., L. n. 213/2023 |
| Ambito oggettivo | L’assicurazione deve coprire i danni ai beni specificati nel co. 1 art 2424, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1 ), 2) e 3) del c.c., causati direttamente da disastri naturali quali terremoti, alluvioni, frane, inondazioni e straripamenti che si verificano sul suolo nazionale. Le imprese sono dunque obbligate a stipulare polizze assicurative per la copertura dei danni a: ✓ terreni e fabbricati ✓ impianti e macchinari ✓ attrezzature industriali e commerciali causati da eventi quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni. |
| Conseguenze mancata stipula | ✓ Multa pecuniaria da 100.000 a 500.000 euro (erogata dall’IVASS); ✓ Rischio di non accedere a sostegni finanziari, sovvenzioni o benefici economici da fondi pubblici, inclusi quelli destinati a fronteggiare situazioni di emergenza causate da calamità naturali e disastri. |
| Soggetti obbligati | ✓ Tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese con sede legale in Italia, ✓ Le imprese straniere con stabile organizzazione nel territorio italiano. |
| Esclusioni | ✓ Imprese agricole, definite dall’articolo 2135 del Codice Civile; ✓ Immobili con abusi edilizi; ✓ Danni causati da conflitti, terrorismo, sostanze pericolose, e rischi derivanti da inquinamento o contaminazione. |
BONUS ALBERGHI
Proroga al 31/12/2025 del termine per la conclusione degli interventi finalizzati ad ottenere il contributo a fondo perduto per la riqualificazione energetica/antisismica delle strutture alberghiere.
ALTRE PROROGHE
| COSA | PROROGA |
| Aiuti di Stato ai fini IMU | Al fine di garantire una gestione ordinata delle procedure di aggiornamento dei database riguardanti gli aiuti di Stato, è differito al 30/10/2025 il termine: ✓ per provvedere alla registrazione delle misure eccezionali adottate per contrastare l’emergenza COVID-19 ✓ limitatamente all’ambito dell’imposta municipale propria (IMU). E’, inoltre, prorogato dal 31/12/2024 al 30/11/2025 il periodo transitorio nel quale: ✓ l’inadempimento degli obblighi di registrazione degli aiuti di Stato con specifico riferimento alla registrazione delle misure straordinarie relative all’esenzione IMU ✓ non comporta responsabilità patrimoniale del responsabile della concessione o dell’erogazione degli aiuti medesimi. |
| 5 per mille alle ONLUS | Posti i ritardi nell’attivazione del RUNTS, le ONLUS iscritte alla relativa Anagrafe nazionale alla data del 22/11/2021, potranno essere destinatarie del 5% anche nel 2025, con le modalità disposte dal DPCM 23/07/2020 per gli enti del volontariato. |
| Sanzioni obbligo vaccinazione Covid-19 | Si abroga la disciplina che comminava una sanzione amministrativa (100 euro) pecuniaria per le violazioni degli obblighi di vaccinazione contro il COVID-19 e dispongono l’estinzione dei relativi procedimenti sanzionatori e l’annullamento delle sanzioni già irrogate. |
