Venerdì 17 gennaio è avvenuta l’inaugurazione nella splendida cornice di Palazzo Zambeccari, in Piazza de’ Calderini 2/2
Fidelis Auctions, la nuova casa d’aste situata nel cuore di Bologna, ha inaugurato ufficialmente la sua attività con un evento esclusivo. Nella splendida cornice di Palazzo Zambeccari, in Piazza de’ Calderini 2/2, prende vita un progetto appassionante: valorizzare gli oggetti messi all’asta e gli artisti del territorio, ponendosi come punti di riferimento nel panorama delle case d’asta bolognesi.
Con una selezione raffinata che spazia dall’arte moderna e contemporanea all’antiquariato, dal design ai toys, Fidelis Auctions, neo associata Confcommercio Ascom Bologna, vuole unire passato e presente, raccontando storie di bellezza e creatività. La missione è chiara: trasformare ogni asta in un’esperienza unica, celebrando il talento degli artisti nazionali e internazionali e offrendo agli amanti del collezionismo un nuovo spazio dove le loro passioni possano prendere forma.
Durante l’evento di inaugurazione sono stati presentati in anteprima alcuni oggetti che verranno successivamente battuti all’asta, come gioielli e importanti orologi, insieme a una selezione di opere d’arte di grande pregio. Tra queste spiccano capolavori come la Natura morta di Virgilio Guidi, La battaglia di Budapest, il capolavoro di Roberto Crippa, La Nevicata di Maurice Utrillo e alcuni inediti dipinti antichi.
La serata è stata arricchita da momenti di intrattenimento: il pubblico ha potuto immergersi nelle melodie proposte da Studjo di Mauro Forbicini e assistere alle straordinarie performance dal vivo del violinista di fama internazionale Luca Giardini. Per rendere l’occasione ancora più speciale, per gli ospiti è stato organizzato un contest sui social: condividendo i momenti più emozionanti della serata hanno avuto la possibilità di vincere un premio esclusivo firmato Fidelis.
Immancabile il brindisi di benvenuto e l’aperitivo preparato da Il Salotto di Penelope che hanno accompagnato gli ospiti in un viaggio tra arte e collezionismo.
Bologna, 17 gennaio 2025