Questo quanto è emerso lo scorso 27 giugno 2024 alla riunione della Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi RC Auto (Mister prezzi) convocata dal Benedetto Mineo, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy
La dinamica degli incrementi nelle tariffe Rc auto è in decelerazione (+6% a maggio 2024) ma la sua discesa può essere ulteriormente accompagnata da strumenti adeguati. Lo ha detto il presidente nazionale di Anapa Rete ImpresAgenzia Vincenzo Cirasola che, accompagnato dal componente di giunta esecutiva Paola Salsi, ha partecipato lo scorso 27 giugno 2024 alla riunione della Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi RC Auto (Mister prezzi) convocata dal Benedetto Mineo, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
La riunione, che si è svolta alla presenza del Ministro Urso e ha avuto come oggetto l’esposizione delle analisi delle tematiche emerse nel corso dell’adunanza del 14 febbraio, tenutasi sull’andamento dei prezzi dell’RC Auto e dei possibili sviluppi. Secondo quanto emerso dall’assemblea annuale dell’Ivass, svoltasi nei giorni scorsi, “una quota significativa del prezzo effettivo pagato dagli automobilisti è attribuibile agli sconti praticati dagli agenti assicurativi, nell’ambito di un tetto che le compagnie mandanti affidano loro per premiare la migliore clientela. È dunque quello lo strumento che gli assicurati meritevoli possono attivare per contenere gli aumenti tariffari”.
L’incontro è stato anche l’occasione, per Cirasola, di ribadire le riserve della categoria sul Preventivass, il servizio informativo per la comunicazione delle tariffe base dei contratti Rc auto, istituito dall’Ivass. Peraltro, secondo il bilancio tracciato dallo stesso presidente dell’Autorità di vigilanza Luigi Federico Signorini, nelle sue considerazioni finali, il Preventivass è lungi dal battere la concorrenza dei comparatori privati e non è ancora un efficace strumento di trasparenza e di confronto delle polizze a disposizione dei consumatori.
“Sull’obbligo di interpellare il Preventivass imposto agli agenti – ha detto Cirasola – continua a non essere chiarissima la finalità, visto che la risposta del sistema pubblico alla richiesta dell’agente, non può per definizione essere diversa dagli elenchi tariffari, che ciascun intermediario utilizza normalmente per predisporre i contratti. Forse qualche utilità, per il consumatore, può esservi se è alle prese con un agente plurimandatario, che dovrebbe comunicare al cliente, i preventivi di tutte le compagnie delle quali ha il mandato. E che, pertanto, dovrebbe giustificare al proprio cliente perchè, nel caso, suggerisce la polizza della compagnia più cara. Se così fosse, l’Ivass dovrebbe quantomeno esonerare dall’obbligo gli agenti monomandatari per i quali l’incombenza rappresenta soltanto una perdita di tempo”.
Anapa ha preso atto dell’intenzione manifestata dal Governo, emersa nel corso della riunione, di migliorare il meccanismo della “scatola nera”, prevedendo anche misure che consentiranno agli assicurati, nelle more della piena interoperabilità, di trasferire i dati ivi contenuti, quando cambiano compagnia assicuratrice. “Tuttavia – ha sottolineato Cirasola – sono gli agenti la vera ‘scatola nera’ del settore. Proprio rivolgendosi alla rete tradizionale degli intermediari assicurativi, i consumatori possono infatti risparmiare ed essere ben serviti”.
www.insurzine.com, 28 giugno 2024