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Nuova modalità di funzionamento del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese per il periodo 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024

Sintesi della Circolare 21/2023 del Medio Credito Centrale del 22 dicembre 2023.

Con la conversione del DL Anticipi, con modifiche, in Legge del 15 dicembre 2023 n. 191, vengono definite le nuove modalità di funzionamento del Fondo:

a) conferma dell’importo massimo garantito per singolo soggetto beneficiario finale pari a 5 mln di euro. La disposizione normativa viene applicata anche alle richieste di ammissione alla garanzia del Fondo presentate prima del 1° gennaio 2024, essendoci continuità con la normativa previgente, ferma restando la sospensione dell’istruttoria di ammissione relativa alle richieste di garanzia che riguardano le imprese PMI con importi garantiti totali eccedenti i 2,5 mln di euro che presentano richiesta di agevolazione a valere sui Regolamenti de minimis e sui Regolamenti d’esenzione, in attesa dell’autorizzazione da parte della Commissione Europea;

b) rimodulazioni delle percentuali di copertura che, fatta salva l’esclusione dei soggetti beneficiari finali rientranti nella fascia 5 del modello di valutazione, risultano essere le seguenti:

La disposizione normativa viene applicata alle richieste di ammissione alla garanzia del Fondo deliberate dal 1° gennaio 2024; tali percentuali verranno applicate anche a tutte le richieste di ammissione presentate prima di tale data e non ancora deliberate;

c) innalzamento dell’importo massimo per le operazioni di importo ridotto fino a 40 mila euro, ovvero fino a 80 mila euro nel caso di richieste presentate da soggetti garanti autorizzati. Per tali operazioni di importo ridotto e per le operazioni di microcredito di importo fino a 50 mila euro, la garanzia del Fondo è rilasciata nella misura massima dell’80% e con l’applicazione del modello di valutazione, ove possibile, esclusivamente ai fini della gestione e presidio dei rischi assunti dal Fondo.Le operazioni deliberate a partire dal 1° gennaio 2024 dovranno applicare il modello di valutazione nei casi in cui i soggetti beneficiari siano in possesso di 2 bilanci depositati o 2 dichiarazioni fiscali; gli importi massimi considerati sono da intendersi per singolo soggetto beneficiario e non per singola operazione; per le richieste di ammissione al Fondo presentate prima del 31 dicembre 2023 e non ancora deliberate, ove previsto, dovranno presentare il modello di valutazione;

d) ammissibilità alla garanzia del Fondo degli enti del terzo settore, purché iscritti al Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) e al Repertorio economico amministrativo (REA) presso il Registro delle imprese, in relazione a operazioni di importo non superiore a 60 mila euro e senza applicazione del modello di valutazione del Fondo. Si specifica, inoltre, che gli enti del terzo settore non iscritti al REA, nonché gli enti religiosi civilmente riconosciuti potranno accedere alla garanzia del Fondo, qualora la garanzia sia rilasciata interamente a valere su una apposita sezione speciale. Le garanzie rilasciate in favore di questi nuovi soggetti beneficiari non potranno essere superiori al 5% della dotazione finanziaria annua del Fondo.La disposizione normativa viene applicata a tutte le richieste di ammissione alla garanzia del Fondo presentate dal 1° gennaio 2024 con la seguente modalità:

  • importo massimo di 60 mila euro è da considerarsi per singola operazione finanziaria;
  • percentuale di copertura prevista è pari all’80%;

e) ammissibilità alla garanzia del Fondo, nei limiti del 15% della dotazione finanziaria annua del Fondo, delle imprese con un numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499, tenuto conto delle relazioni di associazione e di collegamento con altre imprese (di seguito midcap), oltre che nell’ambito di garanzia su portafogli, anche in relazione a singole operazioni finanziarie, con l’esclusione di quelle aventi ad oggetto investimenti nel capitale di rischio. La disposizione normativa è subordinata alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione Europea.

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