L’azienda incassa il premio di Golosaria. Aldo: «Per noi vale doppio, lo ricevette 15 anni fa mio fratello Massimo, che poi ci ha lasciato»
La macelleria Zivieri nell’olimpo delle migliori macellerie d’Italia. è un premio con un sapore speciale quello assegnato pochi giorni fa a Milano dove nel corso della 25esima rassegna Golosaria, la macelleria di Zola Predosa ha ricevuto per la seconda volta nella sua storia il riconoscimento ideato, voluto e attribuito da Paolo Massobrio. «Un premio che per noi vale doppio», commenta emozionato Aldo Zivieri, che si rifà al 2008, quindici anni fa, quando lo stesso primato fu assegnato alla macelleria di famiglia che all’epoca era rappresentata dal fratello Massimo.
«A novembre il premio e tre mesi dopo la morte improvvisa di mio fratello». Ed ecco spiegato perché la scelta del Golosario, inclusa nella categoria ‘macellerie e salumerie’ per la sua famiglia oggi vale il doppio, o forse di più.
Da allora il piccolo negozio nel centro di Monzuno ne ha fatta di strada, prima l’approdo nella nuova sede di Zola, poi l’apertura della Fattoria Zivieri a Sasso Marconi. E nel tempo l’avventura di Fico e la continuità di una rassegna nazionale, quella di Chef al Massimo, nata proprio sull’onda di quel primo premio. «La rassegna doveva essere un tributo a tutti coloro che avevano contribuito al successo della macelleria e di questa filiera che ancora oggi collega gli allevatori, i coltivatori, la trasformazione e la distribuzione delle carni migliori – spiega Aldo – La scomparsa di Massimo ci mise a terra, ma poi decidemmo di andare avanti e di fare la festa che, da Monzuno, ora è approdata alle Lagune di Sasso e rappresenta un’eccellenza». A Zola si trovano, accanto al negozio, sia il laboratorio di trasformazione delle carni che il salumificio in cui, dal 2019, viene prodotta la prima mortadella artigianale di filiera così come i piatti della nuova linea di gastronomia descritti da Massobrio che nota come «La tradizione è un’innovazione ben riuscita. E i produttori che hanno custodito la nostra grande biodiversità sono innovatori perché sanno rendere contemporaneo un consumo, sempre più consapevole».
Gabriele Mignardi, Il Resto del Carlino, – 21 novembre 2023
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»