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Dai trasporti alle costruzioni fino ai negozi di prossimità: così le città diventano green

Enrico Postacchini e Paolo Testa di Confcommercio hanno posto l’accento sul ruolo delle attività commerciali nei nuovi contesti urbani «che vanno preservate per il loro valore sociale»

Città che cambiano, evolvono, diventano poli diffusi di innovazione e sostenibilità. E ancora. Mobilità elettrica e hi-tech, progettata pensando al Pianeta. Il «futuro urbano» al centro della seconda giornata dei Green & Blue Talk, organizzati da Rcs Academy e Corriere della sera. Città che cambiano, evolvono, diventano poli diffusi di innovazione e sostenibilità. E ancora. Mobilità elettrica e hi-tech, progettata pensando al Pianeta. Il «futuro urbano» al centro della seconda giornata dei Green & Blue Talk, organizzati da Rcs Academy e Corriere della sera.In apertura la grande domanda: come stanno cambiando le smart cities d’Italia? A cui hanno risposto primi cittadini e assessori. Il sindaco Giuseppe Sala ha parlato di una Milano con meno traffico che scommette su cultura e istruzioni; Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha raccontato di una città policentrica, inclusiva e in fioritura culturale mentre Matteo Campora, assessore ai Trasporti a Genova, ha parlato di nuovi legami e infrastrutture. «Il digitale — dice Sala — è uno strumento, il punto è la qualità dei servizi. Dobbiamo anche ripensare i tempi delle città, il modello H24 va superato. Serve una città più lenta». Sulla rivoluzione green, che rischia di essere per pochi, il primo cittadino spiega che se Milano «mantiene lo stigma di città inquinata tra dieci anni non ci saranno turisti e studenti». Oltre al rischio di perdere l’occasione di creare occupazione green. Per Manfredi, che ha ricordato la bontà dei big data per la gestione dei trasporti, dei rifiuti, del traffico e dei flussi turistici, la transizione va spiegata sul territorio. Il sindaco ha parlato della necessità di «compensare» e «includere» portando l’esempio della comunità energetica a San Giovanni Teduccio che regala energia ai quartieri periferici e alle famiglie più fragili.

L’assessore Campora ha chiuso parlando del cantiere-Genova: «Siamo in grande sviluppo. Penso al Terzo Valico che permetterà il collegamento con Milano in un’ora ma anche ai lavori al porto di Genova per la diga Foranea e il Waterfront di Levante quasi ultimato». Sulla necessità di avere città sostenibili e smart è intervenuto anche Burkhard Jung, raccontando la sua esperienza come sindaco di Lipsia. Patricia Viel di Acpv Architects ha rimarcato la necessità di guardare alle metropoli come «città civili». Centri partecipati dai cittadini attraverso micro comunità che vanno coinvolte ed ascoltate nella progettazione degli spazi urbani. Valentina Infante di Edison Next ha poi ricordato come «circa il 75 per cento dei gas climalteranti arrivi dalle città che consumano il 60 percento dell’energia a livello globale». Ragion per cui una delle chiavi della svolta green sarà il costruire sistemi per condividere energia nei quartieri. In questo le comunità energetiche sono un modello efficace. Dice Gianni Vittorio Armani di Enel Grids & Innovability: «Oggi in Italia abbiamo 1,5 milioni di clienti consumatori di elettricità che hanno deciso di diventare anche produttori. Questo fenomeno si svilupperà: nel 2030 prevediamo di avvicinarci a 4 milioni». Enrico Postacchini e Paolo Testa di Confcommercio hanno invece posto l’accento sul ruolo delle attività commerciali nei nuovi contesti urbani «che vanno preservate soprattutto in periferia per il loro valore sociale». Di mobilità hanno dibattuto Gianmaria Crivellente di BIT Mobility, Thiago Figueira di Zity by Mobilize e Paolo Pedersoli di Jakala. Che dice: «Con Hochbahn abbiamo realizzato un progetto per la città di Amburgo. Scaricando un’ unica app, gli utenti possono accedere a car-sharing, taxi, monopattini elettrici e connessioni con mezzi di superficie, d’acqua e treni». La sfida è anche l’auto elettrica e quindi la rete. Fabio Pressi di A2A E-Mobility ha ricordato il Piano strategico al 2030: «22 mila colonnine a varia potenza e 300 milioni di investimenti per creare una rete capillare e diffusa in ambito cittadino ed extraurbano. Ad aprile abbiamo inaugurato City Plug, le colonnine a bassa potenza che consentono di ricaricare anche a chi non ha un box privato, nei pressi della propria abitazione sia di giorno che di notte». A raccontare soluzioni concrete anche Emiliana Brognoli, assessore all’Innovazione del Comune di Rho, Lorenzo Ferrante di Rekeep e Benedetta Squittieri, assessore all’Innovazione del Comune di Prato. Su edilizia, case green e sfida della decarbonizzazione si è focalizzato il dibattito con protagonista Patrizia Toia, vicepresidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento Europeo, e Regina De Albertis di Assimpredil Ance mentre Giovanna Della Posta di Invimit e Federica Giannattasio di Iterchimica hanno affrontato la questione del come costruire spazi innovativi per “nuovi” cittadini.

Diana Cavalcoli, Corriere della Sera -18 ottobre 2023

Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna

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