L’arte delle Sfogline sbarca al Sana dal 7 al 9 settembre con uno stand dedicato per parlare di Unesco, De.Co. e dell’attenzione per il mondo bio

Tirare la sfoglia è un’arte che affonda le sue radici nella storia della nostra città e che al Sana troverà un suo importante spazio grazie all’Associazione Sfogline, con la collaborazione di Confcommercio Ascom Bologna e dei Panificatori di Bologna e Provincia.

Dal 7 al 9 settembre, infatti, durante il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale ci sarà uno stand interamente dedicato alle Sfogline e sarà l’occasione per rilanciare la loro candidatura Unesco a Patrimonio dell’umanità, per ottenere il riconoscimento della denominazione De.Co., ma anche per spiegare l’importanza di questa professione e come si tira una sfoglia a regola d’arte. «Uno stand dedicato alle Sfogline all’interno del Sana è un’opportuna vetrina destinata a una professione che ha reso famosa la nostra città nel mondo – dichiara Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna –. Riteniamo che ogni azione che possa mettere in risalto le Sfogline vada perseguita, penso alla candidatura Unesco, così come al riconoscimento De.Co.».

Proprio per questo, Confcommercio Ascom Bologna, l’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia e l’Associazione Sfogline stanno preparando un documentario per raccontare l’evoluzione della sfoglia e delle Sfogline: «La Sfoglina è una professione che negli anni è rimasta fedele alle proprie tradizioni – prosegue Samuel Mafaro, presidente dell’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia –, ma che si è anche saputa evolvere per rispondere alle esigenze dei tempi, con un occhio di riguardo ad esempio alla sfoglia bio. È proprio in questo senso che si inserisce la loro presenza al Sana».

«Portare le Sfogline al Sana con uno stand dedicato rientra negli obiettivi che mi ero prefissato quando sono stato eletto presidente dell’Associazione – conclude Angelo Taschetta, Presidente dell’Associazione Sfogline –. L’obiettivo deve essere quello di allargare la nostra base associativa per permettere a tutti coloro che praticano questa antica e nobile professione di essere rappresentati e ottenere il giusto riconoscimento».

Bologna, 5 settembre 2023