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Aeroporto, dal 19 giugno l’addio ai voli notturni

Ratificato l’accordo al ministero dei Trasporti, verrà protetto il sonno dei residenti Bignami: «Siamo intervenuti per tutelare i lavoratori». Orioli: «Un primo passo»

Dopo l’annuncio di due giorni fa, l’Aeroporto Marconi ha confermato che a breve – la data ufficiosa, che sarà confermata oggi, è quella del 19 giugno – entrerà in vigore per tutta la stagione estiva lo stop ai sorvoli notturni della città da parte degli aerei in arrivo e partenza dallo scalo bolognese. I residenti del quartiere Navile, dunque, potranno dormire sonni tranquilli (magari anche con le finestre aperte) almeno fino all’autunno. La decisione, frutto dell’accordo tra il Comune e il Marconi e passata dalla fondamentale intermediazione del viceministro Galeazzo Bignami (Fd’I), è stata ratificata nell’incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che si è tenuto ieri a Roma. Si prevede che siano quindi messe in atto le «procedure di atterraggio e decollo, progettate e gestite da Enav, tali da ulteriormente diminuire gli impatti di sorvolo sulla città di Bologna», gli aerei vireranno a nord-ovest, sulla zona industriale del Bargellino. In particolare, riferisce l’Aeroporto, «per tutta la stagione estiva 2023 e fino alla fine del mese di ottobre, nella fascia oraria 23-6, saranno attuate da parte di Enav procedure operative che evitino il sorvolo dei quartieri cittadini, salvo necessità imprescindibili». Una misura, che, secondo le prime simulazioni in sede tecnica, dovrebbe garantire il mantenimento della pianificazione estiva dei voli passeggeri e merci già schedulati. A essere deviati dalla città dovrebbero essere non più di una manciata di voli.

Un’ulteriore riduzione del rumore arriverà con le altre «misure confermate in sede ministeriale ai fini di piena sostenibilità per lo sviluppo dello scalo e già negli scorsi mesi approvate in sede di commissione aeroportuale ‘rumore’». L’Aeroporto ha ringraziato «Enav ed Enac per i contributi propositivi tecnici ed il ministero dei Trasporti per l’essenziale ruolo di indirizzo politico». Anche Galeazzo Bignami è soddisfatto. «Una soluzione tempestiva del governo, coadiuvato da Enac ed Enav, presa a tutela della città e dei cittadini – ha sottolineato il viceministro del Mic –. Nell’incontro di giovedì scorso al ministero avevo assunto l’impegno di risolvere entro 96 ore la situazione di conflittualità sorta tra Aeroporto e Comune, che avrebbe rischiato di portare a una riduzione significativa del numero di voli cargo e passeggeri sullo scalo, determinando un forte danno all’economia della città e ai lavoratori». Per Valentina Orioli invece, assessora alla Nuova Mobilità di Palazzo d’Accursio, si tratta di «un esito non scontato solo pochi giorni fa, quando il sindaco ha sollevato pubblicamente la questione dei sorvoli notturni e ne ha chiesto lo stop. Adesso avanti così: abbiamo chiesto ci siano dei controlli sugli effetti delle procedure adottate a 30 giorni dall’avvio, con un tavolo che ci aiuti a ottimizzare il funzionamento dell’aeroporto rispetto agli impatti che ha sulla città. I posti di lavoro non sono mai stati in pericolo». All’attacco invece Giulio Venturi (Lega): «Lepore probabilmente per una manciata di voti in più ancora una volta ha brancolato nel buio, rischiando di mettere in ginocchio intere famigli eQuanto ancora potrà andare avanti questa incapacità conclamata?».

Paolo Rosato, Il Resto del Carlino – 14 giugno 2023

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