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Bretella Reno-Setta, l’appello di Ascom

Commercianti favorevoli all’infrastruttura. II direttore Tonelli: «Superare anni di immobilismo mettendo da parte le divergenze politiche». «Opera strategica che va inserita in un piano di sviluppo complessivo per il rilancio del territorio»

Confcommercio Ascom scende in campo a favore della bretella Reno-Setta. Non potrebbe essere altrimenti perché i commercianti della montagna, soprattutto quelli dei piccoli paesi, sono stati i primi a partire per la mancanza di infrastruttura fino ad arrivare alla definitiva chiusura. Un danno per tutto il territorio con le frazioni che sono rimaste senza una «bottega» e che si sono spopolate con tutto quello che ne consegue anche dal punto di vista ambientale.

«Accogliamo con soddisfazione la volontà espressa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – spiega il direttore generale di Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli – di intervenire finalmente sul problema della mobilità tra città, pianura e Appennino e tra le due Valli del Reno e del Setta con un suo progetto per la bretella commissionato ad Autostrade per l’Italia Spa. Un progetto che ha la funzione di collegare sistema autostradale, in prossimità di Rioveggio, e Strada Statale Porrettana a sud di Vergato». Non è la prima volta che si parla di questa opera come soluzione per collegare le due valli e, allo stesso tempo, rendere più veloce il percorso tra la montagna e la città. Al di là della volontà politica, la questione si è sempre arenata davanti al nodo delle coperture economiche.

«Se a livello nazionale si riusciranno a reperire le risorse necessarie sarà fondamentale – prosegue Tonelli – dare seguito ad una progettualità altamente strategica che, inserita in un piano di sviluppo complessivo della montagna in grado di cogliere appieno le opportunità e gli investimenti di Pnrr e fondi europei, può dare un contributo decisivo al rilancio e alla crescita dell’Appenino bolognese, in un orizzonte temporale ragionevole». Questo significa anche abbandonare i campanilismi per pensare alla montagna come un sistema unico dove lo sviluppo non sia a compartimenti stagni, prendendo ad esempio l’esperienza del Corno alle Scale dove un gruppo di imprenditori della zona si è unito per rilanciare l’unica stazione sciistica della montagna bolognese. «Come Confcommercio Ascom Bologna auspichiamo pertanto che le istituzioni nazionali e locali, superando le divisioni politiche, aprano al più presto un confronto sul piano tecnico e finanziario in merito al progetto della Bretella Reno-Setta, che non è certo incompatibile con l’esigenza di ammodernare e adeguare la Strada Statale Porrettana, fondamentale infrastruttura viaria di collegamento tra i Comuni dell’intera Vallata del Reno. Dopo decenni di sostanziale immobilismo, è giunto il momento di annullare un gap infrastrutturale che ha fortemente penalizzato la crescita di un intero territorio. Auspichiamo che ci sia l’opportunità di lavorare tutti insieme, Governo, Regione ed enti locali, con l’obiettivo di dare a chi vive e fa impresa in Appennino una concreta prospettiva di sviluppo». Sul tema venerdì a Vergato si terrà un convegno organizzato da Cna dove è prevista la partecipazione del viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami.

Massimo Selleri, Il Resto del Carlino – 6 maggio 2023

Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna

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