Fipe Confcommercio Ascom Bologna: «Fumo e sporcizia hanno danneggiato anche tutte la altre attività commerciali che hanno sede nel parco. Bene i controlli del Comune sulle responsabilità, le regole devono valere per tutti»
Quanto accaduto durante e al termine dell’International Street Food ai Giardini Margherita «ci lascia perplessi e sorpresi, perché quando si organizzano eventi del genere ci sono regole stringenti da rispettare per tutelare i luoghi in cui si è ospiti, evitare multe e problemi con il Comune, che i nostri associati conoscono bene, mentre in questo caso non sembra se ne sia tenuto conto», commenta Fipe Confcommercio Ascom Bologna, dopo che sono state segnalate colonne di fumo e odori di griglia durante l’International Street Food e cataste di rifiuti e incuria al termine della manifestazione ai Giardini Margherita.
Non solo: «Nei Giardini Margherita ci sono tante attività commerciali che sono state danneggiate da tutto ciò – prosegue Fipe Confcommercio Ascom Bologna –. Basti pensare alle colonne di fumo e all’odore di griglia che si estendeva per centinaia di metri dalla sede dell’evento. Iniziative del genere hanno sicuramente un valido potenziale per favorire il commercio, il turismo e la vita all’interno dei parchi, ma solo a patto che le regole vengano rispettate, così come devono essere rispettate le altre attività che in quei luoghi lavorano».
A tutto ciò si unisce anche l’impatto ambientale che un evento del genere ha avuto: «I Giardini Margherita sono di tutti, rappresentano il polmone verde della nostra città e non può essere ridotto in questo modo – conclude Fipe Confcommercio Ascom Bologna –. Per questo, ben vengano i controlli del Comune sulle eventuali responsabilità per quanto accaduto, perché le regole devono valere per tutti».
Bologna, 13 marzo 2023
La cerimonia si è tenuta il 14 dicembre al Baraccano, via Santo Stefano 119/2 Bologna