Per accelerare il processo di programmazione ed attuazione delle politiche di sviluppo, con l’obiettivo di evitare sovrapposizioni in termini di competenze e di interventi.
Durante l’audizione in Senato sul PNRR il vicepresidente di Confcommercio incaricato
Cristina Gambini, Il Resto del Carlino – 13 marzo 2023
all’internazionalizzazione Riccardo Garosci ha ribadito che Il Decreto-legge sulla governance del
PNRR, introduce misure organizzative ed operative necessarie per accelerare il processo di
programmazione ed attuazione delle politiche di sviluppo, con l’obiettivo di evitare sovrapposizioni
in termini di competenze e di interventi. “L’efficacia delle politiche di sviluppo economico
dipenderà dal grado di integrazione tra le grandi politiche nazionali e le politiche di coesione, dalla
necessità di preferire a misure ‘bandiera’ interventi davvero strategici, capaci di produrre effetti
positivi durevoli, ancor di più nel Mezzogiorno”, ha detto Garosci. “Anche al fine di ridurre i divari
territoriali si rende necessaria una migliore sinergia e convergenza tra risorse nazionali e risorse
comunitarie, che una regia politica unica potrebbe assicurare, nonché agire sulla ‘filiera del
ritardo’ riducendo i ritardi politici, amministrativi ed operativi. Il rafforzamento del partenariato
economico e sociale rimane un elemento sostanziale per la condivisione di una visione comune
dell’Italia del domani. La sua efficacia non può prescindere dall’accountability degli investimenti
pubblici, con la messa a disposizione delle informazioni sull’attuazione delle politiche che siano
accessibili e soprattutto fruibili da tutti”, si legge in una nota Confcommercio.
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