Pietro Maresca, Presidente Federauto Confcommercio Ascom Bologna: «A gennaio le immatricolazioni dei mezzi elettrici sono sotto al 3%»
L’approvazione da parte del Parlamento europeo del divieto di vendita delle auto e dei veicoli commerciali leggeri a diesel e benzina a partire dal 2035 all’interno dell’Unione Europea registra le preoccupazioni da parte di Federauto nazionale espresse in un comunicato a cui si associano le parole di Pietro Maresca, Presidente Federauto Confcommercio Ascom Bologna. «Condividiamo l’analisi e le preoccupazioni espresse da Federauto nazionale sulla conferma del divieto di vendita di mezzi endotermici a partire dal 2035, decisione peraltro che si inserisce in un contesto italiano che da diversi mesi segna un calo di immatricolazioni di mezzi elettrici – commenta Maresca –. A gennaio la quota è rimasta infatti sotto al 3%, una controtendenza rispetto ad altri paesi europei che impone a prescindere una riflessione sulla necessità di accelerare sull’implementazione di infrastrutture e su incentivi più efficaci, anche locali, per rendere i mezzi elettrici più accessibili e accattivanti. Da parte nostra continueremo ad accompagnare l’utenza con disponibilità, fornendo informazioni e promuovendo la possibilità di testare i nuovi mezzi più sostenibili».
Già Federauto nazionale, infatti, ha lanciato l’allarme sulla decisione di interrompere bruscamente la produzione e la commercializzazione di veicola a combustione interna. Per Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente Federauto nazionale, si «metterà a rischio non solo la competitività delle imprese italiane ed europee in un settore strategico dell’economia ma soprattutto decine migliaia di posti di lavoro in tutta Europa, a vantaggio dei competitors internazionali».
Bologna, 17 febbraio 2023
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