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Domani via ai saldi nei negozi. «Spesa di 133 euro a persona»

Marco Cremonini, presidente regionale di Federazione Moda Italia:”Il periodo di saldi assume un significato diverso quest’anno, molto importante anche a livello sociale e non solo economico

BOLOGNA Partono i saldi in Emilia-Romagna: da domani fino al 5 marzo si potranno trovare nei negozi i prodotti a prezzi scontati. Le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio regionale parlano di 1,3 milioni di famiglie (su 2.040.000, composte in media da 2,17 persone) coinvolte. Sempre secondo le stime, ogni persona spenderà circa 133 euro, per un giro di affari superiore ai 370 milioni di euro. Dunque un aumento di più del 10% rispetto al 2022. Rispetto allo scorso anno quindi sono positive le aspettative sull’andamento delle vendite, nonostante le preoccupazioni legate all’inflazione, alla crisi energetica e al Covid-19, spiega l’associazione. E ci sono buoni auspici sul ritorno all’acquisto fisico. «Il periodo di saldi assume un significato diverso quest’anno, molto importante anche a livello sociale e non solo economico – commenta Marco Cremonini, presidente regionale di Federazione Moda Italia – Stiamo intercettando chiari segnali di una sorta di ribellione rispetto a quella ‘rassegnata malinconia’ con cui l’ultimo rapporto Censis descrive l’atteggiamento degli italiani rispetto a quanto sta caratterizzando questo periodo. Assistiamo al ritorno di una voglia di esperienza fisica nell’acquisto». 

L’Osservatorio economico di Confesercenti regionale stima invece una spesa media di circa 164 euro a persona, in linea con quanto previsto lo scorso anno. L’associazione di categoria invita gli esercenti e i consumatori a tenere conto del decalogo dei buoni saldi stilato per fare shopping in tutta sicurezza: attendere il periodo ufficiale dei saldi, evidenziare l’oscillazione dello sconto praticato, non esibire sconti generici riferiti solo ad alcuni articoli, separare in modo chiaro le merci offerte a prezzi di saldo da quelle poste in vendita alle condizioni normali, evidenziare il prezzo originario e quello scontato dei prodotti posti in saldo, accettare pagamenti con pagobancomat e carte di credito, rendersi disponibili a sostituire la merce anche se acquistata nel periodo dei saldi. «Ogni anno quello dei saldi è un periodo ideale per acquistare prodotti ad un prezzo competitivo e di buona qualità in negozi che garantiscono serietà e competenza; consentono inoltre ai commercianti di smaltire le rimanenze contribuendo a recuperare le perdite causate dal calo dei consumi e dall’aumento dei costi, in particolare quello delle bollette», evidenzia il presidente, Dario Domenichini.

Marco Principini, Il Resto del Carlino – 4 gennaio 2022
Marco Cremonini Presidente Federmoda Bologna e Emilia Romagna, vicepresidente nazionale

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