fbpx
Cerca
Close this search box.

Rc Auto, sconto della discordia

I «bonus di benvenuto» consentono un risparmio ai nuovi clienti, ma sono al centro di controversie. Per gli agenti l’incentivo colpisce i clienti più fedeli distorcendo il mercato e in Inghilterra è vietato

L’inflazione galoppan­te che ha iniziato a colpire anche i prezzi delle polizze Rc Auto che, dall’inizio dell’anno, stanno crescendo un po’ in tutto il Paese. La ripresa dei sinistri, dopo lo stop alla cir­colazione delle auto nel pe­riodo della pandemia, e l’au­mento del costo delle ripara­zioni, ha fatto crescere le ta­riffe ad ottobre del 18% ri­spetto a sei mesi fa e di oltre il 24% in un anno, osservano da 6sicuro.it, il primo compa­ratore di assicurazioni auto e moto online in Italia fondato da Assiteca (gruppo How­den).

Uno scenario che, per gli automobilisti, rende quan­to mai importante cercare di ottenere sconti utili a ridurre gli impatti degli aumenti e le offerte non sembrano manca­re da parte di compagnie co­me Unipol, o come Vittoria Assicurazioni per esempio, pronte ad accogliere in parti­colare i clienti più virtuosi, con uno stile di guida pruden­te e pochi incidenti alle spal­le. Ma è proprio sugli sconti e sulle promozioni che nel mercato si sta venendo a ge­nerare un acceso confronto. Perché secondo gli agenti as­sicurativi di Anapa i «bonus di benvenuto» che vengono offerti ai nuovi clienti Rc Au­to per incentivarli a cambia­re compagnia possono provo­care un effetto distorsivo sul­le tariffe.

«I bonus possono essere di importo significati­vo, ma spesso vengono recu­perati negli anni successivi e si traducono, pertanto, in au­tentici specchietti per le allo­dole. In ogni caso rappresen­tano un danno per gli assicu­rati fedeli, in particolare per quelle categorie meno av­vezze ai canali telematici, che nei fatti vengono penalizzate nei rinnovi delle poliz­ze», sostiene il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola ag­giungendo che la politica de­gli sconti che le compagnie utilizzano come leva competi­tiva, «si dovrebbe piuttosto concentrare sui clienti già in essere, quelli che gli agenti co­noscono meglio, di cui posso­no premiare non soltanto la fe­deltà, ma anche la correttezza nei comportamenti». Gli agenti, insomma, rivendica­no la leva degli sconti a dispet­to dei bonus online e sulla questione c’è tra l’altro un confronto aperto anche tra le autorità di controllo del setto­re assicurativo.

Il regolatore inglese, il Finan­cial conduct authority (Fca), ha deciso per esempio già lo scorso anno di vietare gli sconti per eliminare gli svan­taggi per gli assicurati «fede­li» rispetto ai nuovi. Mentre in precedenza le compagnie erano solite offrire tariffe fa­vorevoli iniziali ai nuovi clienti per attirarli, ma au­mentavano il prezzo al mo­mento del rinnovo. Una prati­ca che è conosciuta come «price walking», perché per ottenere le migliori tariffe, gli assicurati dovevano guar­darsi attorno ogni anno e cambiare compagnia.

In Ita­lia l’istituto presieduto da Luigi Federico Signorini ha intanto deciso di lanciare, in collaborazione con il ministe­ro dello Sviluppo Economi­co, il preventivatore pubbli­co (Preventivass) per offrire ai clienti preventivi sui con­tratti base e aumentare la tra­sparenza e la competizione sul mercato dell’Rc Auto. Mentre sulla scelta fatta dal regolatore inglese di vietare i «bonus di benvenuto» il pre­sidente dell’lvass si è per ora limitato a sostenere che van­no evitate misure imposte dall’alto, ma la questione re­sta aperta.

Milano Finanza, 1 dicembre 2022

Articoli correlati

Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica

La soluzione più completa per gestire la tua contabilità.

E-mail Dipendenti

E-mail Dipendenti

Gestisci la posta con la webmail di Ascom.

PEC Clienti

PEC Clienti

La Posta Certificata per i Clienti Ascom.