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Studio Maccaferri: il Carlino è di casa

L’attività immobiliare aderisce all’iniziativa del nostro giornale e di Ascom: «Bene avanzare verso il digitale»

Nel suo studio, una finestra a oblò si apre su piazza di Porta Ravegnana. E la Garisenda sembra così vicina da poterla sfiorare con un dito. «Quando sono arrivato qui, trentotto anni fa, ho subito guardato la città che splendeva oltre ai vetri, e mi sono convinto che fosse questo il posto giusto in cui stare». Roberto Maccaferri è il titolare dello studio che porta il suo nome, e in cui i clienti trovano la miglior risposta in merito alle problematiche di carattere commerciale riguardanti l’universo immobiliare.

E che, oggi, «accetta incarichi solamente da proprietari disponibili a condividere la nostra linea operativa: vogliamo fare un’attività di indagine preliminare, dunque un’istruttoria molto approfondita sotto il profilo della provenienza, del catasto e degli aspetti fiscali, propedeutica a mettere poi in vendita immobili che siano totalmente sotto controllo – spiega Maccaferri – per evitare situazioni antipatiche e per fornire agli acquirenti un ottimo servizio».

Offerta che, ora, si rinnova, aggiungendo un omaggio in più: lo Studio Maccaferri Agenti Immobiliari, infatti, ha da poco preso parte al progetto ’Carlino Break’, in collaborazione con Ascom. I suoi clienti, adesso, potranno leggere la versione digitale del nostro quotidiano semplicemente attraverso un Qr code (stampato su un apposito coupon) che sarà, a loro, rilasciato. «È un’iniziativa che mi ha convinto fin dall’inizio – aggiunge – perché è capace di coniugare l’informazione al digitale. Basta pensare al periodo che abbiamo vissuto in piena pandemia, a causa del lockdown, dove tutti noi abbiamo iniziato a utilizzare il mezzo informatico come veicolo: da quel momento in poi la tecnologia è ulteriormente diventata un elemento quotidiano nella vita di ognuno. Infatti, noi associati Ascom ci stiamo adattando ai nuovi cambiamenti, stando al passo con i tempi: seppur la visita in negozio o in studio sia ancora certamente attuale, è bene mettere a disposizione degli utenti anche servizi innovativi, soprattutto per la clientela più giovane». Un modo, dunque, per «gratificare il cliente – conclude Maccaferri – e far conoscere uno strumento interessante che merita di essere promosso. Sono presidente della nostra associazione di categoria, e continuerò a diffonderlo affinché diventi un oggetto da condividere in rete con gli altri».

Giorgia De Cupertinis, Il Resto del Carlino – 4 giugno 2022

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