Dieci pastifici, tra città e provincia, citati nel prestigioso volume di cucina
Bologna, si sa, è patria di tortellini e pasta fresca. Un’eccellenza culinaria testimoniata anche dalla Guida de L’Espresso “Le Paste d’Italia” che ha racchiuso in un volume i migliori pastifici della regione, premiando Bologna e provincia con la citazione di ben dieci attività di sfogline.
Dal Forno Pasticceria Pallotti, al Panificio Paolo Atti e Figli, passando da Piron El Furnar, Panificio Taschetta Angelo, C’era una volta, PanBistrò Fratelli Romano, il Forno di Porta Lame, La Spiga Amica, Pane e pasta Fresca Barbara Romano e fino a Uova e Farina di Rita Rizzi a San Lazzaro, in un unico volume sono racchiuse tutte le eccellenze della sfoglia bolognese, che ha reso la nostra terra famosa in tutto il mondo.
Soddisfatta è la presidente delle Sfogline bolognesi Paola Lazzari Pallotti, titolare di RistòPallotti: «È un premio al rispetto delle tradizioni che, come sfogline, portiamo avanti e cerchiamo di valorizzare ogni giorno di più, mettendoci sempre un rinnovato entusiasmo – commenta Lazzari Pallotti –. Ci auguriamo che riconoscimenti del genere rappresentino una spinta per i giovani a intraprendere un lavoro che altrimenti rischierebbe di scomparire».
La Guida de L’Espresso, oltre a presentare i pastifici meritevoli di menzione, ha voluto raccontare per ognuno la loro specialità, dalle farine utilizzate per creare pasta, pane e dolci, fino alla storia dell’attività.
«Quello de L’Espresso è un riconoscimento al duro lavoro degli imprenditori del nostro territorio, che non si sono mai dati per vinti nonostante le difficoltà di questi anni – dice Graziano Bottura, presidente dell’Associazione Panificatori di Bologna e provincia –. L’obiettivo che ci poniamo è quello di valorizzare sempre di più le nostre sfogline, attraverso nuove sperimentazioni e nuovi modelli organizzativi».
Il riconoscimento rende orgoglioso il direttore di Confcommercio Ascom Bologna Giancarlo Tonelli: «Sapere che le nostre eccellenze, le nostre sfogline e pastifici, vengano citati in una guida dal riconosciuto valore come è quella de L’Espresso ci inorgoglisce. È la dimostrazione che in questi anni la città e gli imprenditori del nostro territorio hanno saputo valorizzare al meglio i nostri prodotti – conclude il Direttore di Confcommercio Ascom Bologna –. Come Associazione abbiamo sempre sostenuto e appoggiato tutti gli imprenditori bolognesi e continueremo a farlo con rinnovato vigore, soprattutto in questa fase così complessa per tutti, dovuta alla pandemia da Covid-19».
Bologna, 02/12/2020
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