“La situazione sanitaria preoccupa tutti noi e la priorità deve essere certamente quella del contenimento della diffusione del virus perché la salute è bene primario ma è necessario garantire la continuità d’impresa ed individuare forme di ristoro adeguate anche per le aziende che operano nelle zone gialle e che non stanno lavorando in condizioni normali” osserva Enrico Postacchini Presidente di Confcommercio Emilia Romagna.
“Le chiusure previste dall’ordinanza per le medie strutture di vendita – prosegue Postacchini – rischiano di compromettere l’attività di quelle imprese del commercio che, nonostante la dimensione della loro superficie, non generano rischi di assembramento, si pensi ai negozi di abbigliamento e moda, di mobili e arredamento e alle concessionarie di auto. Attività che si sono prontamente adoperate per mettere in sicurezza fin da subito i luoghi di lavoro”.
“Ognuno è chiamato responsabilmente a dare il proprio contributo – conclude Postacchini – ed anche noi lo stiamo facendo con una attenzione particolare al territorio e con l’obiettivo comune di garantire l’equilibrio sociale ed economico”.
L’Ufficio Stampa Confcommercio Emilia Romagna
Comunicato stampa Bologna, 13 novembre 2020
è un provvedimento che nasconde la volontà di ridurre le occupazioni a danno di imprese, lavoratori e consumatori