Con riferimento alla decisione della regione Emilia-Romagna della chiusura nei giorni prefestivi e festivi di alcune attività commerciali che si svolgono nelle medie e grande strutture di vendita, riguardo alle concessionarie auto si precisa quanto segue.
Pur comprendendo la situazione di emergenza sanitaria che stiamo purtroppo vivendo, come concessionarie riteniamo che non si tenga conto del grande lavoro che abbiamo svolto per la messa in sicurezza e per il rispetto scrupoloso delle disposizioni già dalla riapertura di maggio ed ora rafforzati da ulteriori misure come gli ingressi contingentati in spazi che sono molto ampi – spiega Pietro Maresca, presidente della Federazione Concessionarie di Confcommercio Ascom Bologna –. Le concessionarie non sono un luogo di assembramento che possa agevolare lo sviluppo del contagio anche in virtù del fatto che in larghissima parte le visite dei clienti vengono programmate su appuntamento.
Non va, inoltre, dimenticato l’importantissimo ruolo che le concessionarie ricoprono per i propri clienti, visto che non ci si limita alla vendita, ma anche all’assistenza e alla riparazione delle auto ed ai veicoli in uso anche per servizi di pubblica utilità. Per questi motivi siamo a richiedere che questa ordinanza regionale possa essere rivista, tenendo conto sia dell’impegno profuso da tutti noi per rispettare i protocolli Covid, sia del ruolo fondamentale che ricoprono le concessionarie proprio per garantire un presidio del servizio di assistenza».
Pietro Maresca, Presidente Federauto Confcommercio Ascom Bologna, Bologna 12 novembre 2020
Sotto il portico dei Servi torna lo storico mercatino, dedicato ai prodotti e all’artigianato locale delle festività Natalizie