L’amministratrice Sartini: «Siamo un presidio medico attrezzato anche per effettuare test sierologici e tamponi»
ALTO RENO TERME L’amministratrice unica delle Terme di Porretta Alessandra Sartini illustra la situazione attuale del complesso a seguito dell’emergenza Covid-19: «Le terme sono aperte, così come stabilisce il DPCM del 3 novembre 2020 all’art. 1 comma 9 lettera f. Questo avviene perché eroghiamo prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza (LEA) e perché siamo presidio medico sanitario.
La nostra Azienda è dotata delle autorizzazioni della Regione Emilia-Romagna per continuare ad erogare le cure termali inalatorie, i fanghi e i trattamenti in piscina, oltre alle cure riabilitative e terapeutiche, naturalmente nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19 e con la presenza costante di un presidio medico». Ricordiamo che le acque salsobromoiodiche e sulfuree porrettane sono indicate per il trattamento delle patologie con una forte componente infiammatoria, secretoria e vascolare. Hanno qualità antibatteriche ed antinfiammatorie naturali.
A tale proposito il prof. Aspero Lapilli, direttore sanitario delle terme porrettane dice: «Non dimentichiamo che le Terme di Porretta sono sempre state un centro di ricerca ed in particolare per tutte le patologie di tipo infiammatorio. Di recente si è constatato come le acque solfuree riducano nel metallo proteine (mp3) responsabili dei processi sopra citati e che riducono anche la carica batterica nelle malattie polmonari di tipo infiammatorio. Pertanto – aggiunge Lapilli – è ora il momento propizio , anche mediante il Servizio Sanitario Nazionale, di fare cicli di cure atte a ridurre ogni tipo di infiammazione con trattamenti assolutamente naturali e non tossici».
La Sartini aggiunge: «Il periodo che stiamo vivendo è particolarmente difficile a cominciare proprio dalla salute che è un dono tanto prezioso. La prevenzione con le cure termali, può metterci al riparo di spiacevoli inconvenienti». Ricordiamo che, sempre nel rispetto delle norme Covid del ministero della Salute, gli accessi allo stabilimento termale devono avvenire esclusivamente su appuntamento, telefonando allo 0534-22062. Gli ambienti sono costantemente aerati e sanificati da una ditta specializzata. Le postazioni di cura vengono continuamente disinfettate dagli operatori e naturalmente viene misurata la febbre.
Infine l’amministratrice Sartini comunica: «In considerazione del particolare momento le Terme di Porretta si sono attrezzate per effettuare i test sierologici rapidi ed il tampone rapido, come da autorizzazione concessa dalla Regione Emilia Romagna».
Giacomo Calistri, Il Resto del Carlino, 11 novembre 2020

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