Amarezza e paura. Ecco cosa si lascia alle spalle l’ondata di furti che negli ultimi mesi ha investito il comune di Valsamoggia, colpendo indistintamente abitazioni private, attività commerciali e imprese: un’escalation preoccupante che, al di là dei numeri e dell’entità dei singoli episodi, ha generato un sentimento di insicurezza, rabbia e rassegnazione estremamente diffuso e difficile da contrastare.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che la sicurezza rappresenta non soltanto un requisito essenziale per svolgere qualsiasi attività imprenditoriale ma concorre in maniera assolutamente decisiva a definire il livello di qualità della vita di un determinato territorio.
Per queste ragioni, come Confcommercio Ascom Bologna, chiediamo all’Amministrazione comunale di aumentare gli sforzi per il controllo del territorio, la tutela delle attività imprenditoriali e l’imprescindibile opera di prevenzione, impegnandosi fin da subito affinché venga adeguatamente e ulteriormente rafforzato il presidio delle forze dell’ordine a servizio di un territorio comunale tra i più vasti dell’area metropolitana.
Cittadini e commercianti chiedono soltanto di poter vivere e lavorare in pace: un diritto evidentemente irrinunciabile che le istituzioni, ad ogni livello, hanno il dovere di difendere e promuovere con un’azione quotidiana che non ammette soluzioni di continuità.
Confcommercio Ascom Bologna è pronta a collaborare con Comune e forze dell’ordine per garantire a Valsamoggia, ai suoi abitanti e ai suoi imprenditori un adeguato livello di sicurezza e prevenzione: in quest’ottica, riteniamo che migliorare il coordinamento tra polizia locale e forze dell’ordine, organizzare un ciclo di incontri formativi rivolti a residenti e operatori e prevedere contributi a fondo perduto per le imprese del commercio e dei servizi che vogliano investire in impianti di sicurezza e videosorveglianza, siano azioni necessarie da mettere in campo in tempi brevi e certi.