Le Camere di commercio di Bologna e Modena hanno acquistato il 9,99% delle quote dell’aeroporto dal fondo F2i. Possibile una replica in Fiera
La Camera di commercio di Bologna e l’ente camerale di Modena hanno acquistato il 9,99% delle quote dell’aeroporto Marconi dal fondo F2i. II gestore di fondi infrastrutturali, che gestisce asset per oltre 8 miliardi e partecipazioni, tra gli altri, negli scali di Milano, Napoli e Torino, esce così di scena da Aeroporto di Bologna. Una mossa a sorpresa che, contemporaneamente, blinda il controllo dello scalo bolognese quotato in Borsa. Piazza della Mercanzia ha acquistato poco meno del 496, mentre la Camera di commercio di Modena ha rilevato il 6%. Un investimento anche simbolico: la città modenese conferma che il suo aeroporto di riferimento è il Marconi. A breve, peraltro, l’alleanza tra le due città «rivali» si dovrebbe replicare anche in Fiera con la società modenese che dovrebbe entrare nel capitale sociale di via Michelin. Intanto è chiusa la partita dell’aeroporto. Le cifre non sono note, bisognerà attendere i bilanci delle due società per capire quanto è stata valorizzata la società. Ieri, in Borsa, Aeroporto di Bologna ha chiuso a 7,64 euro ad azione in aumento del 0,79%. Con questo investimento, l’ente camerale bolognese, attualmente al 39,57% del capitale sociale, salirà al 4496, qualche punto sotto la soglia *** della maggioranza. Complessivamente, però, il patto di sindacato dei soci pubblici, con l’aggiunta di questo 10%, arriva a controllare il 58% del Marconi. L’investimento degli enti camerali, inoltre, evita qualsiasi scalata ostile, di questa eventualità si era parlato quando era emersa la volontà di F2i di cedere la propria partecipazione.
La salita degli enti camerali ha evitato questa possibilità e confermato la proprietà pubblica della scalo. Ieri la comunicazione del passaggio di quote è stata inviata alla Borsa e anche agli altri azionisti della societa. Detto della Mercanzia, gli altri soci pubblici sono: Comune (3,8%), Città Metropolitana (2,3%), Regione(2%). La Camera di commercio di Modena, invece, passa sopra il 6%, mentre gli altri enti camerali di Ferrara, Reggio e Parma sono azioniste con quote sotto lo 0,5%. Uscito di scena F2i, l’altro socio forte del Marconi rimane Mundys (l’ex Edizione dei Be Da sapere Il record Odello scalo Nel 2024 il Marconi ha registrato il miglior anno della storia, arrivando per la prima volta a superare 110 milioni dl passeggeri, una crescita dell’8,1% sul 2023 Ai due enti 0 il 10 percento La Camera di commercio di Bologna e l’ente camerale di Modena hanno acquistato il 9,99% delle quote dell’aeroporto Marconi dal fondo F21 I soci pubblici Oora al 580 La Mercanzia salirà al 44% del capitale sociale, poco sotto la maggioranza, però il patto di sindacato dei soci pubblici arriva a controllare il 58% del Marconi netton) al 29,3%. Come noto, il Marconi sta vivendo un momento di forte crescita. L’enorme flusso turistico sulla città ha favorito l’aeroporto e fatto emergere la necessità di investimenti per gestire l’aumento dei flussi. Nel 2024 il Marconi ha registrato il miglior anno della storia, arrivando per la prima volta a superare i 10 milioni di passeggeri. Per l’esattezza, il Marconi ha ospitato 10.764.687 passeggeri, con una crescita dell’8,1% sul 2023. L’aeroporto ha superato il milione di passeggeri mensili a maggio, giugno, luglio, agosto e settembre. Proprio durante i mesi estivi si era consumato uno scontro molto duro tra i vertici dello scalo e il sindaco, Matteo Lepore, che aveva minacciato cause e richieste di risarcimento di fronte alle immagini dei passeggeri seduti per terra nell’area delle partenze. La società aveva replicato spiegando che nell’arco 2023-2027, il piano del Marconi conta 216 milioni di investimenti, di cui circa 30 già spesi nel 2024.11 piano include lavori di sviluppo infrastrutturale, interventi per la sostenibilità e di innovazione tecnologica per migliorare l’esperienza dei viaggiatori. Riguardo ai dati complessivi nel 2024 i passeggeri su voli nazionali sono stati 2.657.532, in crescita del 9,0% sul 2023, mentre i passeggeri su voli internazionali sono stati 8.107.155, in aumento del 7,8% sul 2023. I movimenti aerei annuali sono stati 77.650, in crescita del 5,3% sul 2023, mentre le merci trasportate per via aerea sono state 45.466 tonnellate in aumento del 10,4%. L’ultimo bilancio, il 2023, si è chiuso con un utile consolidato di 16,7 milioni e un dividendo ordinario lordo di 0,264 euro per azione. L’approvazione del bilancio 2024 è attesa nel cda di marzo.
Marco Madonia, Corriere di Bologna – 25 gennaio 2025