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COOL-TOUR STREET – percorsi di cultura, arte, storia e memoria dei luoghi 2024. Strada Maggiore e dintorni

Torna COOL-TOUR STREETpercorsi di cultura, arte, storia e memoria dei luoghi – nona edizione, promosso da Confcommercio Ascom Bologna e Federazione Cartolibrerie Confcommercio Ascom Bologna, ideato dall’architetto Daniela Delvecchio.

Un programma culturale dedicato alle strade e ambiti storici di Bologna con itinerari pomeridiani di visita ai beni culturali e storici, eventi ed esposizioni di arte contemporanea in spazi commerciali ed espositivi fruibili. L’edizione 2024, si terrà dal 4 al 17 novembre. La partecipazione è gratuita con obbligo di iscrizione le cui modalità sono contenute nel programma.

Il titolo della nuova edizione: STRADA MAGGIORE E DINTORNI

La nona edizione propone Strada Maggiore, via principale di Bologna e unica strada, decumano massimo e tratto della via Emilia che caratterizza il centro storico con la sua storia di millenni.

Consolare costruita nel 189 a.C. da M.E. Lepido, raggiungeva Roma immettendosi a Rimini nella via Flamnia, permettendo in seguito di rimanere all’interno dello Stato Pontificio. Fu percorsa da Papi, Imperatori, Legati e solcata dai primi palii e al contempo fu luogo di eccezionali presenze e concentrazione di fortificazioni, torri, di case gentilizie, palazzi senatori e complessi religiosi. Il suo ruolo, oggi ancora leggibile, attraversò periodi di scomparsa come nell’alto Medioevo o con la mutazione dell’antica denominazione in via Mazzini, dovuta alla riforma toponomastica del 1872, poi trasferita al solo tratto extra moenia.

Programma

Un itinerario di dieci giorni che si snoda dalle due torri a Porta Maggiore.  La giornata d’apertura (4 novembre) ci porterà tra storia e archeologia per attraversare secoli e millenni che hanno plasmato l’affascinante storia della città con la sua strada principale e più antica, che fende il tessuto urbano a levante di quello che fu il nucleo della Bononia romana, divenendo Strata Maior nel medioevo una volta compresa nello sviluppo urbano.  La seconda giornata (5 novembre) sarà dedicata all’elegante Palazzo Segni Masetti, sede di Confcommercio Ascom Bologna, un prezioso esempio di Palazzo senatorio progressivamente ampliato e arricchito anche nel rispetto delle preesistenze conservate. La terza giornata (6 novembre) prevede un affascinante itinerario ad importanti e significativi complessi che evidenziano peculiarità e diverse fasi dell’edilizia gentilizia, con lo sviluppo, a partire dal XVI secolo, della tipologia del Palazzo plasmata dalla funzione senatoria. Se ne contano svariate decine nella città, rappresentanza delle famiglie notabili e di potere per oltre tre secoli. Passeremo dal Palazzo Senatorio dei Malvasia a Casa Sorgi Malvasia, dalle Case Gozzadini a Palazzo Senatorio Bonfioli Rossi, concludendo con la chiesa di S. Michele dei Leprosetti, dalle antichissime origini, memoria del vicino ricovero dei lebbrosi lungo la via Emilia, poi importante parrocchia medievale di Strada Maggiore, ove si conservano notevoli opere, dal 2009 consacrata al culto ortodosso.

 Una giornata di grande interesse (7 novembre) con la Confraternita della Misericordia che si prodiga dal 1911 con spirito filantropico e caritatevole in molte attività a sostegno di vari aspetti e bisogni. Non ultima la cura e conservazione unitaria del suo antico Palazzo con la facciata restaurata dal Rubbiani a inizio Novecento, esempio significativo tra i tanti in questa parte della città. Per giungere poi al bellissimo complesso teatino dei SS Bartolomeo e Gaetano con la sua preziosa basilica barocca, sorto su di un’antichissima preesistenza religiosa e custode di trasformazioni e tracce secolari, nodo di millenarie confluenze.   Si conclude la prima settimana (8 novembre) con una approfondita visita all’affascinante Palazzo Sanguinetti e al Museo internazionale e biblioteca della musica, esplorando il palazzo dalle radici lontane e la sua evoluzione caratterizzata dal rilevante e raffinato intervento di gusto neoclassico Giovanni Battista Martinetti e degli artisti che lo ornarono, il bellissimo allestimento museale inaugurato nel 2004 dall’Amministrazione Comunale unitamente alle collezioni preziose contenute, oggi parte del Settore Musei Civici Bologna.

 La seconda settimana si apre (11 novembre) a metà dell’itinerario generale, sulle tracce delle mura del Mille ove lo sviluppo urbano aveva precocemente superato quel limite, il Torresotto fu abbattuto nel 1256, offrendo un sistema di preesistenze allo sviluppo di nuove forme insediative urbane. Visiteremo Palazzo Tartagni Bianchetti dalle antiche origini e interessanti rifacimenti di Angelo Venturoli e degli artisti che lo arricchirono, valorizzato anche da un recente restauro generale. Seguirà il nucleo con Palazzo Rizzoli che lo fronteggia, dalle linee neoclassiche e severe ma anch’esso custode di antiche presenze, una delle torri ritenuta di maggior altezza. Dimora del famoso Francesco Rizzoli che ospitò per anni Giosue Carducci, è sede dalla metà del ‘900 della casa editrice Il Mulino. Area di particolare vivacità tra ‘800 e ‘900 con il caffè dei Servi e il nascente Circolo della Caccia, e in ultimo anche il tragico evento Murri. Seguirà poi una giornata (12 novembre) dedicata al vasto insediamento del Complesso della Basilica di Santa Maria dei Servi. Anch’esso prende forma oltre il secondo recinto difensivo, insediandosi a levante, contrapposto al grande impianto francescano a ovest. A partire dal XIV secolo il complesso si estende a un’ampia area quadrangolare delimitata dall’antica Cartoleria nuova (oggi via Guerrazzi), via dei Bersaglieri e San Petronio vecchio (già borgo medievale), integrandosi sapientemente alla struttura urbana con una grande struttura conventuale e la bellissima basilica gotica, arricchiti ambedue da importanti apparati e ingenti opere d’arte, enfatizzato infine dal quadriportico ottocentesco.    La giornata successiva (13 novembre) che ci trova nella seconda parte di Strada maggiore, riprende l’itinerario dedicato a dimore gentilizie, Case e Palazzi, Palazzi senatori, con famiglie e personaggi che contribuirono alla loro creazione. Da Palazzo Senatorio Bolognetti poi Mattei, al vasto complesso del Palazzo Senatorio Angelelli sviluppato da un nucleo palaziale preesistente del XVI secolo, da Palazzo Azzolini ex-Collegio Comelli dal 1665, oggi sede del Comitato di Bologna Storica e Artistica, quindi al complesso delle Case Zucchelli, proprietà e sede dell’omonima Fondazione, dedicata alla promozione di talenti nel campo delle arti visive e musicale, di Accademia di Belle Arti e Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini. Di particolare interesse poi la narrazione dedicata alle strutture difensive della terza cerchia: dalle vicende di Porta Maggiore alla cinquecentesca Rocchetta, concludendo con il progetto di un nuovo Naviglio che da lì, conduceva al mare.

Una giornata (14 novembre) dedicata al nodo urbano generato da Strada Maggiore e via Torleone costituito dai due complessi di antiche origini che si fronteggiano: quello della Chiesa di Santa Caterina affiancata da Santa Marta, e quello dell’antico insediamento della Magione, o del Tempio, risalente ai Templari poi Cavalieri di Malta, oggi prevalentemente trasformato con la costruzione del Palazzo Modigliani Salaroli, sede del Segretariato regionale del MiC per Emilia-Romagna, ove sarà presentato anche il nuovo portale (Tourer.it portale dei beni culturali dell’Emilia-Romagna) e altri edifici recenti. Unico spazio che riconduce alle antiche origini accertate, rimane la sala della Magione o dei Cavalieri, a lungo studiata. Ultimo itinerario del programma (15 novembre) ci condurrà al monumentale Palazzo Davia Bargellini contraddistinto dalle peculiari figure dei due Telamoni, con il Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini un connubio sostenuto dal Soprintendente, lo storico dell’arte Francesco Malaguzzi Valeri, risalente al 1924 attuato tra Opera Pia e Amministrazione Comunale che rese possibile l’esposizione al pubblico delle due importanti collezioni, anch’esso oggi parte del Settore Musei Civici Bologna.

Patrocini, Partecipanti

Il programma ha il patrocinio del Segretariato regionale del MiC per l’Emilia-Romagna ed è parte della Festa internazionale della storia.

All’edizione 2024 partecipano enti, istituzioni e privati che si ringrazia per la collaborazione: Confcommercio Ascom Bologna, Segretariato regionale del MiC per l’Emilia-Romagna, Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica | Museo internazionale e biblioteca della musica, Caserma Manara, Quartiere Santo Stefano Comune di Bologna, ASP città di Bologna, Giardino di Santa Marta, Nomisma, Confraternita della Misericordia, Casa Editrice Il Mulino, Fondazione Zucchelli, Comitato per Bologna Storica e Artistica, Rochebobois, Ordine degli Ingegneri di Bologna, Opera Madonna della Fiducia, Comitato Torleone Insieme, Basilica di Santa Maria dei Servi, Basilica di SS. Bartolomeo e Gaetano, Santa Caterina di Strada Maggiore, S. Michele dei Leprosetti.

Molti gli studiosi, i professionisti, docenti e persone coinvolte che costituiscono, ogni anno, un importante gruppo di collaboratori       .

Esposizioni

La parte dedicata alle esposizioni di arte contemporanea è costituita da dieci punti espositivi, che sarà possibile visitare sabato 9 e sabato 16 novembre in due itinerari specifici. Un insieme molto diversificato di opere inedite in spazi commerciali di grande interesse, showroom, botteghe storiche, locali ove incontreremo quando possibile gli artisti. Octavia Monaco con Persephónē presso Nostalgia, Eugenio Fieni con l’India inedita da Leica, sculture di Mirta Carroli negli spazi di Roche Bobois, Paolo Capponcelli ospitato dalla galleria I Volpini, concluderemo la prima giornata con Francesco Polazzi a Birreria Popolare. La seconda prende avvio da STArch con il paesaggio di numeri di Cesare Pacitti, presso SpazioLabo’ collettiva fotografica sul Vajont, I miei fiori di Valentina Crasto a Verde Oliva officina floreale, Galleria del Colonna con Capri revolution di Miria Malandri, si conclude da Prata con Delio Piccioni e performance con Flavio Bertozzi al sax tenore.

Giovedì 21 novembre alle ore 18,30 si concluderà CoolTourStreet2024 negli spazi de I Volpini con la presentazione del nuovo libro e della mostra lo sguardo e la mano di Paolo Capponcelli. 

La fruizione delle mostre è sempre libera, in osservanza degli orari e norme di accesso alle specifiche sedi.

Presentazioni editoriali ed eventi

Come di consueto, a conclusione di alcune visite, Un libro a Palazzo propone interessanti presentazioni editoriali e conferenze nelle seguenti sedi:

 5 novembre – 16,30 Salone dei Carracci (Palazzo Segni Masetti) – Incontro con Alberta Zama e Mariangela Campobasso autrice de L’alba nella notte (Bonomo Editore 2024).                                            

11 novembre – 17,15 Biblioteca del Mulino (vicolo Posterla 1) “Arsenico e altri veleni. Una storia letale nel Medioevo” (Il Mulino 2024). Ne parlano Beatrice Del Bo e Francesca Roversi Monaco. Coordina Francesca Bertuzzi. A cura di libreria Trame.     

14 novembre -17,15 Sala della Magione o dei Cavalieri (via Torleone 1/2d) – I Templari a Bologna: 15 anni di studi, indagini archeologiche e i risultati nella sala della Magione o dei Cavalieri. Incontro con Giampiero Bagni. Presentazione “Templars in Bologna: a multidisciplinary approach” (Routledge2024). A cura di Libreria Ibis.

Bologna, 29 ottobre 2024

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