Lunedì 28 novembre 2022 alle 20 la cena solidale, organizzata in collaborazione con Fipe-Bologna e il patrocinio di Confcommercio Ascom Bologna e la Federazione Terzo Settore, per raccogliere fondi in favore della ripresa del laboratorio di cucina organizzato da Opimm e dedicato alle persone con disabilità accolte dalla fondazione
Cucinare unisce, crea legami e rende autonomi. Lo sa bene Opimm (Opera dell’Immacolata Onlus) che da sempre si occupa, nel territorio bolognese, della realizzazione personale e professionale delle persone con disabilità o in condizione di svantaggio sociale. Tra le attività più apprezzate organizzate dalla Onlus è da annoverare il laboratorio di cucina per i lavoratori e per le lavoratrici con disabilità del “Centro di lavoro protetto (CLP)” che, causa Covid, è stato costretto a fermarsi.
Per questo, in vista della “Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità”, che si celebra il 3 dicembre, Opimm in collaborazione con sette chef associati Fipe-Confcommercio Ascom Bologna e il patrocinio di Confcommercio Ascom Bologna e la Federazione del Terzo Settore, lancia la cena solidale di beneficenza che si terrà il 28 novembre 2022 alle 20 nella sede di Opimm, in via del Carrozzaio 7 a Bologna.
«Siamo molto grati ai sette Chef coinvolti nell’iniziativa, in particolare a Vincenzo Vottero che ha accolto subito la proposta e l’ha veicolata a colleghi, colleghe e a tutta Ascom Confcommercio Bologna sempre attenta a promuovere sul territorio bolognese l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Il loro supporto è molto importante in questo difficile momento storico, in cui le spese di sicurezza anti-Covid si sommano a quelle per il caro energia, per permetterci di tornare ad offrire nel 2023 ai lavoratori e alle lavoratrici del Centro di Lavoro Protetto il laboratorio di cucina, interrotto nel 2020 a causa dell’emergenza Covid. Il laboratorio di cucina è un’attività integrativa importante e molto apprezzata. Le attività integrative sono fondamentali, oltre al lavoro produttivo, per sviluppare autonomie e competenze da usare anche nella vita personale, tasselli fondamentali per offrire a tutte le persone un progetto personalizzato», spiega Giovanni Giustini, Presidente Fondazione OPIMM.
«Quando Opimm ci ha contattati per proporci di partecipare a questa cena solidale non potevamo che dire di sì, aiutare chi è in condizioni di svantaggio sociale deve essere una mission di tutti coloro che lavorano per lo sviluppo del nostro territorio – commenta Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna –. Il nostro grazie non può che andare agli associati della Federazione Terzo Settore e ai ristoratori della Fipe-Bologna che ancora una volta si sono dimostrati sensibili a un tema così importante».
«Sette chef insieme per Opimm ha dentro di sé due punti di forza, che mi convincono molto: da un lato favorisce la cucitura di buone relazioni e l’autonomia, dall’altro costruisce innovazione attraverso un progetto di sussidiarietà circolare, che tiene insieme pubblico, privato e terzo settore. Grazie ad Opimm, agli chef e a tutti coloro che hanno sostenuto e credono nel laboratorio di cucina», dice Cristina Ceretti, Consigliera comunale con delega alla famiglia, disabilità e sussidiarietà circolare Comune di Bologna.
Vincenzo Vottero, del ristorante ViVo, Andrea Aureli, di Berberè, Pietro Montanari, del Ristorante Cesarina, Alessio Battaglioli, dell’Osteria di Medicina, Enrico Bigi, dell’Antica trattoria del Reno, Elisa Rusconi, della Trattoria da me, e Gino Fabbri, mastro pasticcere de la Caramella, hanno risposto presente all’appello di Opimm per far sì che il sogno di ripartire con il laboratorio di cucina diventi realtà.
Durante la cena i sette chef cureranno il menù, mentre i vini saranno offerti da Cantina Lodi Corazza, il servizio dei vini da Ais – Associazione italiana sommelier e i lievitati da Forno Pallotti. «Sono loro, i ragazzi di Opimm, i veri eroi che inseriscono persone fragili nel mondo del lavoro. È bellissimo vedere negli occhi degli operatori la luce di chi fa una professione sentendosi utile, parte della società e non avulsi o messi in disparte – commenta Vincenzo Vottero, Presidente Fipe-Confcommercio Ascom Bologna –. Ora chiedo a tutti voi di starci vicino, di partecipare con entusiasmo e fare una donazione per una organizzazione meravigliosa e meritevole. Vi aspetto, noi chef daremo del nostro meglio per deliziare i vostri sensi, vi vogliamo vicino a noi e a Opimm».
L’obiettivo è raccogliere 10mila euro per coprire i costi, sia in termini di risorse umane specializzate che di materie prime, del laboratorio di cucina per tutto il 2023. «Come Presidente della Federazione Enti Terzo Settore Confcommercio Ascom Bologna saluto con soddisfazione e orgoglio la pregevole e meritoria iniziativa a sostegno di Opimm – conclude Nicola Turrini, Presidente Federazione Terzo Settore Confcommercio Ascom Bologna –. La solidarietà è un valore trasversale che in questi anni ha acquisito ulteriore rilevanza, alla luce delle numerose sfide a cui la pandemia e l’attuale situazione economica globale ci hanno messo davanti. Grazie a tutti i promotori e agli attori della cena solidale, per avere confermato che, insieme, si può fare tanto per chi, ogni giorno, si impegna a rendere migliore la vita delle persone in difficoltà».
Per info e prenotazioni (il costo a persona è di 110 euro) è possibile contattare Opimm all’indirizzo email: comunicazione@opimm.it o telefonicamente al: 3466144841 – 051531211.
Bologna, 22 novembre 2022
