Modalità di comunicazione semplificate dal 1° settembre
La Legge di conversione del D.L. 73/2022 (cd. decreto “Semplificazioni Fiscali”), che è stata approvata in via definitiva dal Senato ed è in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, contiene una norma relativa alle comunicazioni telematiche da effettuare al Ministero del Lavoro dal 1° settembre 2022 preventivamente all’attivazione o alla prosecuzione di un rapporto in smart working.
Dal 1° settembre 2022 sarà sufficiente inviare una comunicazione telematica al Ministero con i nominativi dei lavoratori coinvolti e la data di inizio e fine delle prestazioni svolte in modalità agile, senza obbligo di allegare l’accordo scritto tra azienda e lavoratore.
Le istruzioni operative saranno definite da un apposito decreto ministeriale di prossima emanazione, ma si prevede che la procedura sarà analoga a quella relativa allo smart working semplificato da adottare fino al 31 agosto.
In caso di mancata comunicazione, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato.
Si sottolinea che questa novità riguarda esclusivamente la semplificazione della comunicazione al Ministero del Lavoro tramite ClicLavoro; a meno che lo smart working semplificato non sia ulteriormente prorogato, per le instaurazioni o le trasformazioni dei rapporti di lavoro con modalità smart working dopo il 31 agosto 2022 è comunque necessaria la sottoscrizione di un accordo individuale tra datori di lavoro e lavoratori contenente le condizioni applicabili.
31 luglio: fine diritto allo smart working per i lavoratori fragili e genitori under 14
Il Decreto Aiuti bis approvato dal Governo il 4 agosto non ha prorogato il termine del diritto allo smart working (compatibilmente con l’attività svolta) per i lavoratori fragili e per i lavoratori genitori di figli under 14 scaduto il 31 luglio 2022.
In mancanza di un accordo tra datore di lavoro e lavoratore che preveda la continuazione dello smart working oltre il 31 luglio 2022, dal 1° agosto 2022 tali lavoratori dovranno pertanto svolgere l’attività in presenza.