Come è noto, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti volti a riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’introduzione dell’assegno unico e universale.
Il nuovo assegno unico e universale, a regime da gennaio 2022, andrà a sostituire le prestazioni ad oggi presenti nell’ordinamento a tutela della natalità e delle famiglie con figli, e sarà rivolto ad un’ampia platea di beneficiari.
Infatti l’assegno sarà destinato a tutte le famiglie, compresi i lavoratori autonomi finora esclusi. In particolare, potranno ricevere l’assegno unico i nuclei familiari composti da lavoratori subordinati, autonomi, percettori di misure di sostegno al reddito.
In attesa dell’introduzione del cd Assegno Unico e Universale, previsto per l’anno 2022, è stato introdotto per il periodo 1° luglio- 31 dicembre 2021:
- un Assegno Temporaneo, cd “assegno ponte”, destinato alle famiglie con figli minori che non hanno diritto ai vigenti ANF (autonomi, liberi professionisti, disoccupati), corrisposto in base alla situazione economica della famiglia attestata dall’ISEE;
- la maggiorazione degli importi degli assegni per il nucleo familiare richiesti in base alla disciplina attuale, di euro 37,5 per ciascun figlio per i nuclei familiari fino a due figli; di euro 55 per ciascun figlio, per i nuclei familiari di almeno tre figli.
Legge 79/ 2021 Misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori