L’archeologa e storica dell’Arte greca e romana è la prima donna eletta alla guida del club
Una buona notizia: il Circolo Bononia ha riaperto, e con una sorpresa. Giovedì sera, infatti, il consiglio elettivo ha votato con straordinaria partecipazione il nuovo presidente e, per la prima volta nella storia del Circolo, è una donna: Rosanna Ghetti, archeologa e storica dell’Arte greca e romana, organizzatrice di manifestazioni culturali.
Una svolta storica per uno dei luoghi più esclusivi bolognesi; in effetti, come il Domino ed il Circolo della Caccia, il Bononia è un Club nato sulla linea di quelli chiamati ‘all’inglese’, che appunto a Londra erano di grande attualità già nel ‘700.
Rosanna Ghetti, che subentra a Romano Bernardoni deceduto nel novembre del 2019, ha le idee chiare e vuole rendere il Bononia «un punto di riferimento cittadino culturale e sociale, creando conferenze imperniate su giornalismo, economia, attualità, letteratura, sport, arte, teatro, tenendo conto degli eventi importanti, ed anche di tendenza, dedicati alle donne, non dimenticando che dal 1991 esse sono potute entrare nel Circolo come socie. Quindi organizzerò anche momenti legati ai brand della moda».
E la nuova presidente continua: «Il Circolo aveva chiuso il 9 marzo ed ha riaperto solo giovedì 10 settembre per poter organizzare al meglio la sicurezza post Covid, e a questo punto, viste le condizioni per la sicurezza, non si esclude di poter creare eventi che includano non solo i soci, ma anche la cittadinanza e soprattutto le istituzioni bolognesi. Mio intento sarà inoltre quello di creare dei gemellaggi con circoli di altre città italiane e straniere».
Il consiglio durante l’assemblea ha eletto anche Arturo Vicari vicepresidente. Il Bononia ha nella nostra città una storia ormai antica. Nacque infatti nel 1929 come Club Alpino; poi però nel 1932, in seguito ad una secessione al suo interno per una diversa visione di conduzione, i dimissionari diedero vita all’attuale Circolo Bononia la cui sede, inizialmente in via Rizzoli all’angolo con piazza della Mercanzia, in vista delle Due Torri, si spostò a palazzo Bolognetti, in via Castiglione 1, dove è ancora oggi.
Un altro fiore all’occhiello di questo luogo, in cui si respira la tradizione felsinea, è la presenza,ormai da 25 anni, dello chef stellato Andrea Merlini, che ha sapientemente saputo mixare la grande cucina bolognese con personali interpretazioni molto apprezzate dai soci e dalla città, portando il Bononia ad essere un fulcro molto importante della gastronomia nazionale.
Nicoletta Barberini Mengoli, il Resto del Carlino, 12 settembre 2020
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