BolognaFiere, il semestre è d’oro. Utili raddoppiati e boom fatturato. Si va verso un altro anno da record

I numeri della società fino a giugno: profitti quasi a 26 milioni di euro, con un giro d’affari di 193 milioni. Calzolari: «Abbiamo valorizzato manifestazioni storiche, consolidando il business degli allestimenti»

Utile netto raddoppiato, a 25,9 milioni di euro. Ricavi pari a 193 milioni, con un balzo del 26% rispetto al primo semestre del 2024; Ebitda a 51 milioni (+42%) ed Ebit a 40,8 milioni (+74%).
Una semestrale d’oro, quella approvata ieri dal cda di Bologna Fiere Group, con tutti i princiapali indici in aumento. «Risultati in decisa crescita, siamo soddisfatti», commenta il direttore generale Antonio Bruzzone. Numeri che, continua il comunicato del gruppo, «confermano la solidità del percorso di sviluppo intrapreso e la capacità di affermarsi tra i principali player fieristici europei».
Se il trend verrà confermato, quindi, a fine anno dovrebbe essere frantumato il record del 2024, con ricavi a 241 milioni di euro. La crescita è stata sostenuta in particolare dal calendario fieristico, con manifestazioni di punta come Cosmoprof Worldwide Bologna (255.000 operatori da 150 Paesi, +12,4% nuovi lead) e Zoomark (+23% espositori, +32% superficie espositiva, visitatori da oltre 120 Paesi). Considerate molto positive anche le performancedi Marca by BolognaFiere, Fiera del Libro per Ragazzi e Mecspe. Altro traino dell’espansione il business allestimenti & architecture, che nel semestre ha generato 66,9 milioni di euro di ricavi (+20%) con Henoto S.p.A. che ha realizzato 560.000 mq di allestimenti in oltre 170 eventi in Italia e all’estero. Inoltre, la gestione venue, con circa 30 manifestazioni ospitate, organizzate da terzi e 38 congressi presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi. E sul fronte finanziario? Il Gruppo ha registrato una riduzione dell’indebitamento, con una posizione finanziaria netta monetaria pari a 96,2 milioni di euro, in miglioramento di quasi 5 milioni rispetto a fine 2024. Il patrimonio netto sale a 267,6 milioni di euro, in aumento di 24,4 milioni. In questi sei mesi, è stato acquisito il 51% di Fratelli Graziano Srl, «che rafforza l’area allestimenti»; inoltre è stata approvata la delibera per la costruzione del nuovo padiglione polifunzionale nel quartiere fieristico di Bologna, con un’arena da 10.500 spettatori, la cui consegna è prevista entro fine 2026.
A questo proposito, Gianpiero Calzolari, presidente del Grupppo BolognaFiere, osserva: «Il nuovo padiglione polifunzionale rappresenta un ulteriore tassello della nostra visione: un quartiere fieristico sempre più competitivo e al servizio di imprese, territori e comunità». Sui numeri, Calzolari aggiunge:
«Questi risultati testimoniano la capacità del nostro Gruppo di crescere in maniera sostenibile e di rafforzare il proprio ruolo internazionale. Abbiamo saputo valorizzare manifestazioni storiche, investire su nuovi progetti e consolidare il business degli allestimenti». BolognaFiere Spa è una società quotata sul segmento Professional del mercato Euronext Growth Italia.

a.bo, Il Resto del Carlino – 26 settembre 2025

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