Anche Zivieri sulle barricate L’amministrazione comunale: «Già raddoppiati gli sfalci»
Strade sempre più pericolose sui crinali delle colline di Sasso Marconi. Buche profonde, asfalto dissestato, carreggiate ristrette dalla vegetazione prorompente e, soprattutto, segnaletica orizzontale ai bordi delle strade (le classiche righe bianche) inesistente o cancellata del tutto. Ciclisti e motociclisti circolano a vista d’occhio e, se c’è la nebbia, con le orecchie ben tese sui tornanti delle vie Lagune e Medelana, Castello e Mongardino che, dietro cespugli di roverella, nascondono tante abitazioni. «Pensi – rivela Carla Fini, gestore delle Fattorie di Montechiaro – che la manutenzione del verde è stata affidata ad una ditta di Ravenna. Perché non darla a una delle tante imprese agricole di Mongardino che, in caso di neve, intervengono sempre celermente su queste strade? In questa situazione i frontisti fanno quello che possono». Seccato un altro residente della zona che vuol rimanere anonimo. «Non ci sono i soldi – racconta – mi hanno detto all’ennesima segnalazione fatta agli uffici comunali».
E Aldo Zivieri, patron delle omonime Fattorie, aggiunge: «Sono più di 120mila i visitatori che in 4 anni si avventurano per via Mongardino, via Lagune e via Medelana. Strade sempre più frequentate anche da quanti le scelgono come scorciatoia da o per Montepastore». L’amministrazione comunale assicura la massima attenzione alla sicurezza delle strade di collina. «Nel 2024 – racconta il sindaco Roberto Parmeggiani – abbiamo raddoppiato gli sfalci programmati sulle strade collinari e destinato maggiori risorse anche nelle asfaltature. In questi giorni si apriranno i cantieri su diversi tratti di via Montechiaro, via Montecapra e via Tignano. Avviato un piano per rifare la segnaletica orizzontale con lavori già partiti da via Castello e via Lagune. Con 123 chilometri di strade (quasi tutte di collina), è chiaro che non si può fare tutto e subito».
Nicodemo Mele, Il Resto del Carlino – 24 settembre 2025