Ferragosto, aperto un negozio su tre – Città ‘aperta per ferie’

Un commerciante su tre non abbassa la serranda «Garantiti tutti i servizi». Giancarlo Tonelli (Ascom): « Per le prossime settimane c’è ottimismo»

Picchia il sole sull’asfalto. E chi non è ancora sotto l’ombrellone in spiaggia, trova riparo all’ombra dei portici. Nei giorni che anticipano il Ferragosto, tra i negozi della città, molte serrande hanno già iniziato ad abbassarsi, mentre qualcun altro anticipa con un cartello esposto in vetrina l’arrivo delle imminenti ferie: c’è chi si fermerà per una settimana, ma anche chi rientrerà i primi giorni di settembre.

Eppure se da un lato il passaggio inevitabilmente rallenta – tra chi si riposa e chi ha già fatto le valigie – la città continua a muoversi comunque, senza mai fermarsi del tutto. Nella settimana di Ferragosto «il 30 per cento dei nostri associati, tra centro storico e periferia, rimarrà aperto – spiega Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna – continuando così a garantire un servizio anche in piena estate. Rispetto all’anno scorso però, evidenziamo un calo del 12 per cento per una serie di ragioni: molte realtà interessate dai cantieri del tram, che hanno già dovuto fare i conti con un calo dei consumi in precedenza, ritengono opportuno chiudere in vista di un passaggio che nel periodo di vacanze diminuirebbe ulteriormente. A questo si somma poi la difficoltà di reperire personale che per molti comporta la scelta di far svolgere, nella settimana di Ferragosto, le ferie ai propri dipendenti per farli riposare».

Ai residenti che affronteranno questo periodo estivo sotto le Due Torri si uniscono persone in arrivo da altre città e Paesi. Perché nonostante il caldo «ricordiamo che la città rimane comunque ‘aperta per ferie’ – continua Tonelli -. C’è una buona presenza di turisti che aiuta a tenere in equilibrio i consumi e guardiamo alle prossime settimane con ottimismo. Gli alberghi come da tradizione rimangono ovvia mente aperti e, soprattutto in agosto, molte persone scelgono di inserire la nostra città fra le mete del loro itinerario anche all’ultimo momento». Spostandoci in Appennino, invece, «le serrande rimangono tutte alzate: la stagione sta procedendo bene e c’è un buon riscontro – conclude – tra chi si vuole rifugiare dal caldo della città e chi ne approfitta per escursioni e trekking in montagna».

Lungo le vie del centro storico qualcuno si ferma per dare un’occhiata alle vetrine o entra in un bar per una pausa caffè, mentre qualcun altro acquista un souvenir da portare a casa in ricordo del viaggio appena concluso, ma anche per visitare gli importanti musei sempre aperti, come il Civico Archeologico. Rispetto agli altri anni «notiamo come la città non rimanga mai totalmente deserta – spiega Loreno Rossi, direttore generale di Confesercenti Bologna – e quest’anno molti scelgono di spostarsi in altre località soltanto nei weekend, rimanendo invece in città durante la settimana: una tendenza che può dare così un’occasione in più alle attività commerciali. Si aggiungono poi i turisti che arrivano nella città felsinea, che sembrano confermare una buona presenza non solo a Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna luglio, ma anche nella prima metà di agosto».

Non è finita qui. «Per quanto riguarda i tanti ristoranti che rimangono aperti in questo periodo – continua – notiamo come lavorino con maggiore intensità coloro che hanno un dehor e, soprattutto, chi ha la propria attività in collina. Fatica di più invece chi non ha uno spazio all’esterno». Infine, tra chi nonostante i lavori del tram rimarrà aperto, «lo farà soprattutto per provare a recuperare le perdite e il calo di vendite subìto durante l’anno proprio a causa dei cantieri», conclude Rossi.

Giorgia De Cupertinis, Il Resto del Carlino, 10 agosto 2025

I NEGOZIANTI

La Drogheria della Pioggia, via Galliera. «Bologna non si svuota. E anche noi ci siamo»

«Aperti per ferie». Recita così l’ironico, ma veritiero, cartello posto sulla vetrina della Drogheria della Pioggia in via Galliera. «Anche la prossima settimana le nostre porte saranno aperte – afferma Stefano Sarti –. Rimarremo chiusi soltanto il giorno di Ferragosto e nel weekend, mentre per tutto il resto del mese le serrande saranno sempre alzate tranne la domenica. Lo facciamo per dare un servizio alla città e alla nostra clientela, perché tante persone sono rimaste qui in città, per motivi di lavoro o per altre cause. A coloro che non andranno in vacanza o non sono ancora partiti per altre mete, noi faremo compagnia volentieri. Chiunque potrà venire per acquistare ciò che gli serve». Insieme a lui, dietro il bancone, ci sono anche Luca Sarti e Gianluca Facchini. «Sono tanti anni ormai che non chiudiamo più durante l’estate e continuiamo a portare avanti questa scelta – riavvolgono il nastro –. Allo stesso tempo però ognuno di noi, pianificando le ferie in momenti diversi con le rotazioni, riesce comunque ad andare in vacanza. Questa modalità ci permette di non abbassare mai le serrande del negozio e garantire il servizio anche nei mesi più caldi». Non solo. «Durante l’anno chiudiamo soltanto nei giorni rossi del calendario, che saltiamo però nei mesi di novembre e dicembre, in cui rimaniamo aperti anche durante la domenica – dichiarano –. Con il passare del tempo la città si è trasformata e ha subìto un’evoluzione anche sotto questo punto di vista: in tanti partono, è vero, ma Bologna non rimane mai del tutto deserta. Nemmeno in agosto». Il cambiamento è stato determinato anche dalla presenza di un numero sempre maggiore di turisti in visita alla città.

La Coroncina, via Indipendenza. «Mai chiuso in agosto. Facciamo i turni»

«Questo negozio non ha mai chiuso per ferie, nemmeno quando c’era mio nonno».
Riavvolge il nastro della memoria Coralba Sancini dello storico negozio ‘La Coroncina’ in via Indipendenza, mentre spiega una scelta che continua ancora oggi. «Siamo in diversi a lavorare qui e per questo motivo riusciamo a fare i turni per partire in momenti diversi dell’estate – spiega –. Io ad esempio sono andata in ferie a giugno, ma c’è anche chi è andato via in luglio e chi partirà in agosto. Qui c’è sempre da fare e per noi è la normalità, o meglio, è ormai una vera e propria tradizione. Inoltre molti turisti arrivano nella città felsinea soprattutto nella settimana di Ferragosto e noi siamo già pronti ad accoglierli a braccia aperte». Le esigenze «sono diverse a seconda di ogni realtà: c’è chi può organizzarsi come noi e chi invece non ha questa opportunità – sottolinea –. Nel nostro caso non avrebbe alcun senso abbassare le serrande durante l’estate, a maggior ragione in questo periodo, perciò scegliamo di mantenere le nostre porte sempre aperte». Le criticità però negli ultimi tempi, e rispetto al passato, non sono mancate. «I cantieri del tram ci mettono in grande difficoltà – continua Sancini –. Prima dei lavori, il negozio era ben visibile anche per chi passeggiava lungo il portico opposto: persone che, incuriosite, attraversavano la strada per entrare in negozio e acquistare qualche souvenir. Ora invece è molto difficile che questo accada. Qualcuno al di là della strada nota l’insegna, ma per noi contano soprattutto le vetrine e in questo modo perdiamo almeno il 50 per cento del passaggio che avevamo prima».

Paolo Bonaga del panificio ‘Paolo Atti & Figli’, via Caprarie. «Aperti per accogliere residenti e turisti»

Già da diversi anni abbiamo fatto la scelta di rimanere aperti durante la settimana di Ferragosto. Nessun ponte: le serrande
si abbasseranno venerdì 15, ma già il giorno successivo torneremo operativi». A parlare è Paolo Bonaga dello storico panificio ‘Paolo Atti & Figli’ che spiega la decisione di «organizzarci seguendo turni diversi» in modo tale che «tutti possano godersi le proprie ferie in momenti differenti – dice –. Per noi non è una novità, ma una scelta che stiamo portando avanti da diverso tempo». Tra chi sbircia le vetrine e chi entra a passo spedito, la clientela infatti non manca. «Noi siamo molto meteoropatici – ironizza Bonaga –. Se è fresco la gente mangia pane, dolci e pasta. Mentre quando fa caldo ci si orienta di più verso frutta e verdura. Siccome finora le temperature non sono state eccessive e il caldo è stato sopportabile, siamo riusciti a lavorare con grande intensità». Ma non è finita qui. «Rimarremo aperti per garantire il nostro servizio e siamo pronti ad accogliere residenti e turisti, che non mancano: tra chi arriva da altre città italiane e ne approfitta per portarsi a casa i tortellini, fino a chi arriva da un altro Paese e coglie l’occasione per assaggiare i nostri prodotti. Fra i più gettonati ci sono la torta di riso e le raviole ma non manca anche chi ne approfitta per comprare un pezzo di crescenta da assaggiare durante il proprio itinerario sotto le Due Torri».

Marco Vignoli della Drogheria Gilberto, via Drapperie. «Molti vogliono portare un regalo a casa»

Anche la Drogheria Gilberto, in via Drapperie, si fa spazio tra coloro che manterranno le serrande alzate durante (ma non solo) la settimana di Ferragosto. «Una decisione che per noi non è nuova: portiamo avanti questa scelta già da parecchi anni – entra nel dettaglio Marco Vignoli –. Una scelta che riteniamo giusta per continuare così a dare un servizio ai tanti turisti che popolano le strade bolognesi anche nel mese di agosto. Chi arriva nella nostra città potrà così esplorare anche le attività che la rendono viva persino in piena estate, senza il rischio di trovare tutti i negozi chiusi e le serrande abbassate». Secondo Vignoli infatti «nonostante abbia visto più visitatori durante il mese di luglio – spiega – le presenze, sotto questo punto di vista, non mancano nemmeno adesso e la città non si svuota mai del tutto. Qui arrivano da tutto il mondo, curiosi di scoprire la città e quello che possiamo offrire. E in tanti si fermano qui da noi per portare a casa qualcosa una volta ritornati».
Dall’altra parte «chi ha più difficoltà a raggiungere il centro storico è ora il cliente bolognese, in modo particolare le persone più anziane, a causa dei cantieri del tram. Una criticità a cui si se ne sommano ulteriori, come il rincaro dei biglietti del bus». Nonostante ciò «ci siamo organizzati anche quest’anno con turni diversi, in maniera tale da riuscire a mantenere la nostra attività aperta anche durante la settimana di Ferragosto» conclude Vignoli.

Giorgia De Cupertinis, Il Resto del Carlino -10 agosto 2025

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