L’onda del tifo non ha più confini

Sempre più vetrine addobbate

«Siamo tifosi del Bologna da una vita, lo seguiamo da sempre, da quando era in Serie C» racconta con orgoglio Franco Langone, proprietario del ‘Nuovo Bar Sorriso’ in via Corticella 86. Un luogo dove l’amore per la squadra non solo si respira, ma si vede e si tocca grazie a poster, sciarpe e cimeli che raccontano una passione tramandata nel tempo. L’unione tra il bar e il Bologna è profonda e solida e si riflette anche tra i clienti, il tutto scandito da una battuta e una risata. «Prima non c’era nessuno, eravamo solo noi a urlare Forza Bologna. Ora invece si vive un clima diverso, c’è più entusiasmo, più partecipazione. Il nostro bar è vicino a una scuola: è bello vedere i bambini con la sciarpa e il cappellino rossoblù. Bologna ti entra nel cuore, è impossibile restarne indifferenti. Vivere questa avventura è un orgoglio: il calcio chiama, e il Bologna risponde».

II Nuovo Bar Sorriso è una delle numerose attività che ha aderito all’iniziativa promossa da Ascom, che invita i commercianti a colorare le proprie vetrine di rossoblù, per dimostrare affetto e sostegno alla squadra in vista dell’agognata qualificazione in Europa. In più, Franco ha partecipato a una trasmissione su Canale 88, dedicata proprio alla tifoseria. «Un’esperienza bellissima, tra risate, battute e tanto amore per la maglia. L’anno scorso abbiamo ricevuto anche un premio allo stadio durante l’estate. È stato emozionante, impossibile non partecipare anche quest’anno».

Spostandoci poi nel quartiere Savena e passando in via Sardegna, ci imbattiamo in una vetrina tappezzata di articoli di giornale dove i passanti molto spesso si fermano per leggere le gesta della loro squadra del cuore. A raccontarlo è Claudia Capucci, proprietaria dell’attività «La zucca matta» che per il primo anno ha aderito all’iniziativa dell’Ascom a sostegno del Bologna. «Per me è la miglior squadra del mondo. Vado sempre allo stadio, ho l’abbonamento in tribuna. lo e la mia famiglia seguiamo i giocatori anche in trasferta». Tra le vie della città, l’amore per la squadra si fa dunque sempre più tangibile. I tifosi e le attività dimostrano la loro vicinanza. Cappellini, magliette di giocatori e sciarpe sono ovunque. Bologna si colora di rossoblù, per sperare tutti insieme uniti dall’amore per questa società. Il tutto in trepidante attesa per la partita di domenica contro l’Inter al Dall’Ara che potrà cambiare i destini di questo campionato.

Jasmine Catanese, Il Resto del Carlino – 19 aprile 2025

Dieci, cento, mille vetrine colorate

Soffia il vento che porta in Europa

Occhi puntati sul Dall’Ara. Oggi pomeriggio, alle 18, il big match con l’Inter prima in classifica, tre punti in palio importantissimi per la rincorsa verso l’Europa. Comunque vada, la sensazione è che il Bologna se la possa giocare alla pari, il che è sempre una bella sensazione per i tanti tifosi che seguivano la squadra rossoblù anche sugli accidentati campi di serie C. Ma questo è il passato, visto che oggi la dimensione del Bologna è quella europea. E per bissare la qualificazione in un torneo internazionale, sono sempre di più i commercianti che hanno aderito a ‘Fino alla fine, Forza Bologna, l’iniziativa di Ascom-Confcommercio che punta a colorare di rossoblù le vetrine di centinaia di negozi, in centro storico e periferia.

Vetrine come quelle della celebre Ottica Garagnani 1926 di via Montegrappa, a pochi passi da piazza Maggiore, a Bologna. «È il secondo anno che aderiamo all’inizitiva – spiega Giulia, socia di Andrea Garagnani -, l’anno scorso abbiamo partecipato anche alla premiazione, è stato un momento molto bello». In vetrina, campeggiano pezzi di storia rossoblù: «La sciarpa che c’è ora, è quella di un cliente, un pezzo da collezione, a cui abbiamo aggiunto occhiali con montature in tinta – continua Giulia -. Ma cambieremo cimelio, non stiamo mai fermi». Ciò che ha convinto Giulia è l’obiettivo del lancio di Ascom-Confcommercio, «ovvero la possibilità di rinsaldare il legame tra la città e noi commercianti. Cosa posso aggiungere, se non Forza Bologna, sempre!».

Dal centro alla periferia. Roberto Rubbini, dell’omonimo panificio di via dello Sport 8, a Calderara di Reno, ha una peculiarità: «Sono diventato tifoso del Bologna negli ultimi anni, lo ammetto. Prima tenevo l’Inter». Cosa l’ha convinta? «La società. Joey Saputo è una persona seria, a differenza di tanti altri. Ho visto una crescita continua della s squadra. II Bologna è partito dalle basi, ha fatto acquisti mirati con giocatori giovani e futuribili», considera Rubbini. Che, di solito, è in laboratorio. «Le richieste di biscotti e torte rossoblù (come quella che vedete nella foto, ndr) o comunque collegati al Bologna sono cresciute molto negli ultimi due anni. E adesso affrontiamo l’Inter al Dall’Ara e poi, chissà, anche in finale di Coppa Italia”. Beh, per lei sarà un bel dilemma. Ha già deciso per chi tifare? “Bologna, Bologna _ risponde Rubbini, senza esitazione -. Ormai la mia squadra del cuore è rossoblù».

a.bo., Il Resto del Carlino – 20 aprile 2025

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