Il Consiglio dei Ministri ha previsto la proroga del termine dell’obbligo delle polizze catastrofali per le medie, piccole e micro imprese, proroga che verrà disposta con uno specifico Decreto Legge in corso di pubblicazione.
Il Governo, recependo le sollecitazioni di Confcommercio, considerato l’elevato numero delle imprese obbligate a stipulare (costituite per il 95% da microimprese) e le difficoltà per l’esiguo tempo a disposizione delle imprese interessate, tale da non consentire una ponderata comparazione delle offerte presenti sul mercato, ha disposto la proroga dell’obbligo.
Il termine dell’obbligo è così differito:
- Per le imprese di medie dimensioni, come definite ai sensi della direttiva (UE) 2023/2775, al 1° ottobre 2025
- Per le piccole e microimprese, come definite ai sensi della direttiva (UE) 2023/2775, al 1° gennaio 2026
Resta immutato il termine del 1° aprile 2025 per le grandi imprese, le quali, tuttavia, beneficeranno di una “tregua sanzionatoria” nei 90 giorni successivi a tale data (dunque, fino a tutto il 29/06/2025 eventuali inadempimenti non saranno valutati ai fini dell’accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie di natura pubblica, anche quando connessi a interventi di emergenza per eventi calamitosi).
Una grande impresa è un’azienda che 250 o più dipendenti oppure ogni impresa, anche con meno di 250 dipendenti, con un fatturato superiore a 50 milioni di euro e un bilancio superiore ai 43 milioni di euro
Una media impresa è un’azienda che ha tra i 51 e i 250 dipendenti, un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro e un totale di bilancio inferiore a 43 milioni di euro.
Un piccola impresa ha fino a 50 dipendenti e un fatturato o un totale di bilancio fino a 10 milioni di euro;
Una micro impresa è un’azienda che ha meno di 10 dipendenti, un fatturato annuo o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.