Gli incentivi per l’assunzione di Lavoratori Disabili

In questi giorni sono stati rifinanziati gli incentivi economici statali e regionali volti a favorire l’assunzione di lavoratori disabili. Si evidenzia che tali incentivi sono cumulabili.

Incentivi statali

Il Decreto Ministeriale del 7 febbraio 2025 ha definito le risorse destinate al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili per finanziare gli incentivi all’inclusione lavorativa previsti dall’Articolo 13 della Legge 68/1999.

Gli incentivi si differenziano in funzione del grado e della tipologia di disabilità del lavoratore assunto:

  • per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o con minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria (pensioni di guerra), è previsto un incentivo pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile per trentasei mesi;
  • per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% o con minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria (pensioni di guerra), l’incentivo è del 35% della retribuzione mensile lorda imponibile per trentasei mesi;
  • un incentivo specifico, pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile, è destinato all’assunzione di lavoratori con disabilità intellettiva e psichica con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%. Questo incentivo ha una durata di 60 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno dodici mesi e copre l’intera durata del contratto.
Come accedere agli incentivi statali

Per beneficiare di questi incentivi, i datori di lavoro devono presentare domanda all’INPS esclusivamente tramite procedura telematica. L’INPS ha cinque giorni di tempo per comunicare telematicamente l’effettiva disponibilità di risorse. Una volta ricevuta la comunicazione positiva, viene attivata una riserva di fondi, e l’impresa ha un termine perentorio di sette giorni per stipulare il contratto di lavoro. L’avvenuta stipula deve essere comunicata all’INPS, sempre via telematica, entro i sette giorni lavorativi successivi. Il mancato rispetto di queste scadenze comporta la perdita della riserva di fondi. L’erogazione degli incentivi segue l’ordine cronologico delle domande con contratto effettivamente stipulato, nei limiti delle risorse disponibili.

Estensione anche alle assunzioni volontarie

Gli incentivi sono accessibili anche ai datori di lavoro privati che, pur non essendo obbligati dalla legge, decidono di assumere lavoratori disabili, seguendo le stesse modalità di domanda.

Incentivi regionali

La Regione Emilia-Romagna al fine di sostiene l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità ha attivato due bandi finanziati dal Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, con scadenza 31/12/2026:

  • un avviso pubblico finalizzato ad erogare contributi a fondo perduto a favore di datori di lavoro per l’assunzione a tempo determinato, anche parziale (in tal caso il contributo sarà proporzionalmente ridotto), di persone disabili già in forza oppure non ancora assunti ma già individuati e disponibili.
    L’incentivo è riconosciuto per tutta la durata del contratto, comunque per non più di dodici mesi, ed è pari:
    • al 60% del costo salariale lordo presunto per i datori di lavoro non soggetti agli obblighi di assunzione previsti dalla legge n. 68/1999 e per quelli obbligati che assumono oltre la quota d’obbligo;
    • al 40% del costo salariale lordo presunto per i datori di lavoro soggetti agli obblighi di assunzione stabiliti dalla legge n. 68/1999.
  • un avviso pubblico integrativo per la presentazione di domande di ulteriori incentivi a seguito di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato fino al 100% del costo salariale lordo inizialmente ammesso. L’integrazione è rivolta ai datori di lavoro per i quali l’Agenzia regionale per il lavoro ha già riconosciuto, oppure è in corso di istruttoria, l’ammissibilità della domanda di contributo per assunzione a tempo determinato di durata, anche per effetto di proroga, non inferiore a:
    • 12 mesi per lavoratori disabili con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%;
    • 6 mesi per lavoratori con disabilità intellettiva o psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

Si segnala inoltre che l’Agenzia Regionale per il Lavoro ha inoltre attivato un avviso pubblico finalizzato a erogare contributi per l’adeguamento dei posti di lavoro – accomodamenti ragionevoli – in favore dei lavoratori con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%. Gli interventi dovranno interessare sedi di lavoro ubicate nel territorio dell’Emilia-Romagna e dovranno riferirsi ad interventi (realizzati dal 1 gennaio 2023 o in via di progettazione) finalizzati al mantenimento del posto di lavoro per lavoratori disabili già in forza o finalizzati all’assunzione di lavoratori disabili iscritti al collocamento obbligatorio.

Come accedere agli incentivi regionali

Al fine di accedere agli incentivi, la modulistica scaricabile nella pagina dedicata dell’Agenzia regionale dovrà essere inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: arlavoro.servipl@postacert.regione.emilia-romagna.it a partire dal 20/02/2025 fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre le ore 12.00 del giorno 31/12/2026.

Per maggiori informazioni, contattare l’Ufficio Lavoro e Relazioni Sindacali:
tel. 051.6487402 – e-mail sindacale@ascom.bo.it

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