La sentenza della Corte di Cassazione n. 33094 del 2024 riguarda un incidente avvenuto in un cantiere edile, dove un lavoratore è stato ferito dal distacco di un argano fissato in modo non corretto a un ponteggio. Il datore di lavoro, imputato nel caso, ha sostenuto che l’errore fosse del preposto responsabile del montaggio. Tuttavia, la Corte ha rigettato questa difesa, affermando che l’incidente era in gran parte dovuto alla carente formazione dei lavoratori.
Secondo la Corte, non basta fornire manuali di istruzione: è necessario che il datore di lavoro verifichi che i dipendenti abbiano realmente compreso le prescrizioni di sicurezza e siano consapevoli dei rischi legati alla loro inosservanza. Due principi sono stati ribaditi: il datore di lavoro è responsabile per eventuali incidenti se non adempie agli obblighi di formazione, e l’esperienza del lavoratore non può sostituire la formazione formale prevista dalla legge. La Corte ha infine dichiarato inammissibile il ricorso, condannando il datore di lavoro alle spese processuali.
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