Con l’emanazione del Decreto del 25 giugno 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro ha definito le modalità di attuazione dell’art. 4, D. Lgs n. 216/2023 relative alla super deduzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.
I destinatari sono i titolari di reddito d’impresa (tutte le imprese, indipendentemente dalla forma societaria), i lavoratori autonomi e gli esercenti arti e professioni a condizione che abbiano esercitato l’attività nei 365 giorni antecedenti al 1/1/2024.
La deduzione fiscale è applicabile nella misura del 120% del costo del lavoro relativo alle assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel periodo d’imposta 2024 in incremento rispetto alla media degli occupati a tempo indeterminato nel periodo d’imposta 2023.
La misura della deduzione è incrementata al 130%, relativamente ad alcune tipologie di lavoratori assunti a tempo indeterminato appartenenti a specifiche categorie di lavoratori considerati svantaggiati, quali “lavoratori molto svantaggiati”, disabili, donne con almeno due figli minori di 18 anni o prive di impiego da almeno 6 mesi residenti nelle regioni del Mezzogiorno, donne vittime di violenza, giovani under 30 ammessi agli incentivi occupazionali ed ex percettori del reddito di cittadinanza che non integrino i requisiti dell’Assegno di inclusione.
Si evidenzia che il decreto ha precisato che la trasformazione dei contratti da tempo determinato a indeterminato, pur dando luogo a un incremento occupazionale, non consente l’accesso al beneficio in quanto non determina “nuova” forza lavoro.
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