«Felici di poter dare un aiuto. Salute e ambiente fondamentali»
Un nuovo partner d’eccellenza entra a far parte della Fondazione Ricerca scienze neurologiche con sede all’ospedale Bellaria. Crif è un’azienda globale, specializzata in sistemi di informazioni creditizie, fondata da Carlo Gherardi a Bologna. Crif entra nella Fondazione ricerca scienze neurologiche del Bellaria. Quali motivazioni hanno spinto a questa decisione? «Credo molto nel concetto di good corporate citizenship e ritengo che oggi più che mai sia fondamentale generare un impatto positivo per la società in cui si opera – sottolinea Gherardi –. Crif supporta già attivamente altre associazioni sia in Italia che all’estero per garantire un supporto alla ricerca medico scientifica e per la salvaguardia dell’ambiente. La Fondazione Bellaria è una realtà conosciuta e stimata, in grado di accogliere le persone anziane che necessitano di particolare supporto e specializzata nella gestione di problematiche quali l’Alzheimer, patologia per cui ancora oggi non esiste una vera ed efficace prevenzione – prosegue –. Il progetto del futuro Bellaria Research Center come centro di ricerca all’avanguardia va in questa direzione ed è stato quello che ci ha spinto a sostenere la Fondazione».La società da lei fondata è già impegnata in altri progetti relativi al sostegno della ricerca, della salute o del sociale? «Sì, da sempre Crif si impegna attivamente per contribuire alla crescita economica e sociale delle realtà territoriali in cui opera – dichiara il presidente Gherardi –. Sia in Italia che all’estero sosteniamo iniziative di varia natura che coinvolgono associazioni, enti no profit, università, scuole e istituzioni, con l’obiettivo di generare un impatto positivo per la collettività e benessere condiviso. Supportiamo inoltre diverse associazioni: per la sostenibilità ambientale e soprattutto nel campo della ricerca scientifica e dell’assistenza socio-sanitaria. Crif è tra i soci fondatori della Fondazione Istituto ortopedico Rizzoli e sostenitore della Fondazione Policlinico Sant’Orsola oltre che di Ant Italia Onlus, Admo, Ail, Lilit, Bimbo Tu e Caritas, solo per citarne alcune».
«Abbiamo prospettato a Carlo Gherardi il nostro bisogno e la risposta non si è fatta attendere – dichiara Daniele Ravaglia, presidente della Fondazione –. Abbiamo avuto modo di apprezzare la responsabilità sociale di Crif già dai suoi interventi di rilancio di aree abbandonate o prive di opportunità. La ricerca, che in Italia soffre di uno storico sotto finanziamento, ha grandi bisogni. Soprattutto per quanto riguarda la ricerca neurologica: le malattie neurologiche sono responsabili di oltre un terzo dei decessi causati e sono tra le principali cause di disabilità nel mondo. Per questo la generosità di Crif è così fondamentale».
Monica Raschi, Il Resto del Carlino -23 giugno 2024