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Nuovi incentivi per l’occupazione col “Decreto Coesione”

E’ entrato in vigore il D.L. n. 60/2024 (cosiddetto Decreto Coesione) che prevede nuovi incentivi  all’inserimento nel modo del lavoro di soggetti svantaggiati. Si evidenzia che questi incentivi non sono attualmente applicabili, in quanto occorrerà attendere l’autorizzazione da parte della Commissione Europea o i decreti attuativi.

Vediamo in sintesi di cosa si tratta.

Bonus Giovani under 35

Per le assunzioni a tempo indeterminato o le trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato di giovani under 35 (mai occupati in precedenza a tempo indeterminato) effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 sarà riconosciuto, per un periodo massimo di 24 mesil’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali (con esclusione dei premi e contributi INAIL), nel limite massimo di 500 € su base mensile per ciascun lavoratore.

Nel caso di assunzioni presso una sede o unità produttiva ubicata nella Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) l’esonero è incrementato ad un massimo di 650 € su base mensile per ciascun lavoratore. 

L’esonero spetta ai datori di lavoro che, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, non hanno proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi nella medesima unità produttiva. Inoltre, è prevista la revoca dello sgravio (oltre al recupero di quanto già fruito) se il datore di lavoro, nei 6 mesi successivi all’assunzione incentivata, licenzia per giustificato motivo oggettivo il lavoratore assunto con l’esonero in oggetto, ovvero un altro dipendente con la stessa qualifica nella medesima unità produttiva.

L’esonero è subordinato all’autorizzazione della Commissione europea e per la sua piena operatività dovrà essere emanato un apposito decreto attuativo.

Bonus Donne

Viene introdotto un esonero, per un periodo massimo di 24 mesi, del 100% dei contributi previdenziali fino al limite massimo di 650 € mensili (con esclusione dei premi e contributi INAIL), per le assunzioni a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, di lavoratrici svantaggiate rientranti nelle seguenti categorie:

  1. donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno;
  2. donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, destinate a svolgere professioni o attività lavorative in settori economici con un’accentuata disparità occupazionale di genere;
  3. donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.

Per beneficiare di questo esonero, le assunzioni devono determinare un incremento occupazionale netto calcolato in base alla differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti.

Per la sua piena operatività dovrà essere emanato un apposito decreto attuativo.

Bonus ZES (Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno) over 35

Questo incentivo consiste nell’esonero, per un periodo massimo di 24 mesi, del 100% dal versamento dei contributi previdenziali nel limite massimo di 650 € su base mensile (con esclusione dei premi e contributi INAIL), per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori che hanno compiuto 35 anni disoccupati da almeno 24 mesi, effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 presso una sede o unità produttiva ubicata in una delle regioni della Zona economica Speciale unica per il Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna).

Tale esonero è riconosciuto esclusivamente ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese dell’assunzione.  

Anche in questo caso l’agevolazione spetta ai datori di lavoro che, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi, nella medesima unità produttiva. Inoltre, incorre nella revoca dello sgravio (oltre al recupero di quanto già fruito) il datore di lavoro che, nei 6 mesi successivi all’assunzione incentivata, procede al licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto con l’esonero in oggetto ovvero di un altro dipendente   con la stessa qualifica nella medesima unità produttiva.

L’esonero è subordinato all’autorizzazione della Commissione europea e per la sua piena operatività dovrà essere emanato un apposito decreto attuativo.

Incentivi all’autoimpiego nei settori strategici dello sviluppo di nuove tecnologie e della transizione digitale ed ecologica

La misura prevede chele persone disoccupate under 35 che tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 che  avvieranno sul territorio nazionale un’attività imprenditoriale nei settori strategici dello sviluppo di nuove tecnologie e  della transizione digitale ed ecologica potranno ottenere l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali (nel limite massimo di 800 € mensili), per la durata massima di 3 anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028, per ciascun lavoratore under 35  assunto a tempo indeterminato dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025.

Per la concreta fruizione dell’esonero si attende l’autorizzazione della Commissione europea.

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Lavoro e Relazioni Sindacali (tel. 051.6487402, e-mail sindacale@ascom.bo.it).

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