A Gaggio Montano iI presidente Confcommercio Ascom Andrea Nicolini: «Siamo vicini ai lavoratori e alle loro famiglie». II sindaco Pucci in prima linea
Le problematiche che stanno riguardando Caffitaly System, realtà produttiva centrale della ‘Coffee Valley’, destano apprensione tra le imprese del terziario. II sito Caffitaly System impiega 194 lavoratori e un esito negativo della vertenza avrebbe conseguenze sociali ed economiche drammatiche per Gaggio e per l’intero Appennino.
«C’è tanta preoccupazione tra i nostri associati – sottolinea Andrea Nicolini, presidente di Confcommercio Ascom Gaggio Montano -. II senso di comunità che qui in montagna è ancora molto forte ci spinge a essere vicini ai lavoratori e alle loro famiglie: sono nostri concittadini, amici e clienti. La speranza è che Caffitaly presenti il suo piano industriale, consapevole del valore che il sito ha per il territorio e per le imprese del Terziario, e che ci sia da parte di tutti gli attori la massima disponibilità a risolvere la situazione per il II presidio dei lavoratori Caffitaly durante lo sciopero dei giorni scorsi meglio. I nostri soci ci chiedono di tenere alta l’attenzione e noi non mancheremo di farlo – prosegue Nicolini -, anche perché queste criticità richiamano a una riflessione più ampia: dobbiamo lavorare di più e meglio, tutti insieme, pubblico e privati, per attrarre investimenti e creare lavoro sul nostro Appennino». «Nei giorni scorsi, oltre a partecipare al Tavolo di Salvaguardia convocato dalla Città metropolitana, ho voluto esprimere personalmente ai dipendenti Caffitaly System in presidio-sciopero la vicinanza del Comune di Gaggio Montano – spiega il sindaco Giuseppe Pucci -. È giusto riservare grande attenzione al mantenimento dei livelli occupazionali, anche perché parliamo nella quasi totalità dei casi di lavoratori che vivono tra Gaggio e dintorni».
Il Resto del Carlino, 28 aprile 2024