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Bando CCIAA – Contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici per la produzione di energia da fonti rinnovabili – Anno 2024 (Bando scaduto)


La Camera di Commercio di Bologna ha stanziato 1 milione di euro per le micro, le piccole e medie imprese  bolognesi di qualunque settore economico per favorire l’aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso interventi in impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici installati presso immobili in cui si svolge l’attività aziendale.

Le domande di contributo dovranno essere presentate, in modalità telematica, a partire dalle ore 11:00 del 8/04/2024 fino alle ore 13:00 del 30/04/2024.

Entità del contributo, in regime de minimis (Reg. UE NN 2831/2023:

Intensità dell’aiutoContributo del 50% delle spese ammissibili
Tipologia impiantiImporto minimo delle spese per l’ammissione a contributoContributo massimo ottenibile
Impianti destinati a soddisfare il fabbisogno energetico di una singola impresa (o di uno o di più siti produttivi individuati come unità locali dell’impresa richiedente)    € 8.000,00 Iva esclusa    € 20.000,00
Impianti destinati alla condivisione dell’energia prodotta nell’ambito di una Comunità Energetica Rinnovabile costituita tra imprese  € 30.000,00 Iva esclusa  € 30.000,00

I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili e di quelle in possesso del rating di legalità, procedendo a riduzione proporzionale se i fondi disponibili non fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di richiedenti. Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno.

Le spese ammissibili dal Regolamento Camerale, dovranno essere sostenute tra il 01/01/2024e la data di invio della domanda o che l’impresa prevede di sostenere entro il 30/09/2025 (allegando idonei preventivi o contratti già stipulati) e riguardare:

a) spese sostenute per la fornitura e l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati prevalentemente all’autoconsumo del sito aziendale. Ai fini del presente contributo per prevalente si intende un autoconsumo su base annua di almeno il 70% dell’energia prodotta nel periodo, fatto salvo il consumo condiviso in una CER in cui tale soglia minima di autoconsumo si intende ridotta al 50%. Sono ammessi i costi accessori per il trasporto, l’installazione e gli oneri della sicurezza;

b) spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);

c) sistema di accumulo collegato all’impianto, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);

d) rimozione, con smaltimento, delle coperture in cemento amianto, nel limite massimo del 10% delle spese di cui alla lettera a).

In caso di ammissione delle spese di cui al precedente punto d), le imprese si impegnano a smaltire le coperture cemento amianto nel rispetto delle vigenti norme ambientali. E’ ammissibile solo l’acquisto e l’installazione di impianti nuovi, non sono ammissibili adattamenti di impianti già esistenti. Le spese di cui alle lettere b), c), d) di cui sopra sono ammissibili solo se direttamente correlate a quelle di cui alla lettera a).

Si evidenzia che i  preventivi per la realizzazione degli impianti dovranno essere rilasciati solo da imprese in possesso delle abilitazioni necessarie (dal DM 37/08, art.1 lettera A, D. Lgs. n. 28/2011-patentino o qualifica FER).

Le modalità di pagamento previste dalla misura sono bonifico bancario, ricevuta bancaria di cui risulti la movimentazione in estratto conto bancario, pagamento con carta di credito dell’impresa richiedente di cui risulti l’addebito in conto corrente e ricevuta di conto corrente postale.

Le imprese richiedenti dovranno essere in regola col diritto camerale annuale e in regolarità contributiva Inps e Inail.

Sono escluse dal bando camerale: le imprese assegnatarie del contributo sul bando del 2023, le imprese appartenenti ai settori della pesca e dell’acquacoltura; le imprese che hanno come attività prevalente i seguenti codici ATECO: 32.1 – produzione, trasmissione di energia elettrica; 68.1 – compravendita di beni immobili; 68.2 – affitto o gestione di immobili di proprietà o in leasing; 68.3 – attività immobiliari per conto terzi; 92.0 attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco.

Per informazioni e chiarimenti contattare
Confcommercio Ascom Bologna Ufficio Credito tel. 051.6487602 – email: credito@ascom.bo.it oppure Ufficio Federazioni tel. 051.6487558-517-524-569 – email: federazioni@ascom.bo.it.

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