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Continua la lotta ai graffiti. Uno sconto per chi li cancella

Canone di occupazione del suolo pubblico dimezzato per gli esercenti che puliranno i muri L’assessore Guidone: «Promuoviamo la conservazione della città incentivando la pulizia»

I graffiti non autorizzati avranno vita breve. L’approvazione da parte della Giunta comunale della delibera che prevede uno sconto del 50% del canone di occupazione del suolo pubblico agli esercenti che puliscono i muri prosegue il suo iter in Consiglio comunale. Grazie alla modifica del regolamento comunale si potranno attivare iniziative in favore del decoro urbano, nell’ambito del partenariato sociale che prevedano la realizzazione, da parte di microimprese, piccole e medie imprese, di interventi di interesse generale, decoro urbano compreso. Grazie quindi al nuovo codice degli appalti e contratti del 2023, che indica come partenariato sociale tutte quelle forme di collaborazione tra privati e amministrazione, che viene riconosciuta la possibilità di prevedere incentivi fiscali per la conclusione di questo tipo di contratti.

Il nuovo regolamento comunale stabilisce che la riduzione del canone può essere concessa a condizione che l’oggetto dell’occupazione per cui è dovuto il canone rientri nel contesto del progetto di partenariato. L’agevolazione viene concessa per tutta la durata del partenariato e l’importo della riduzione del canone non può comunque superare il costo degli interventi. Le iniziative di partenariato possono essere attivate all’interno di atti di programmazione dell’amministrazione comunale per individuare ambiti, anche territoriali, e finalità delle iniziative. La modifica al regolamento consentirà al Comune di proseguire nelle attività e azioni finalizzate a creare una filiera di interventi, sia da parte pubblica, sia privata, per la cura della città e la lotta al degrado, coinvolgendo nel sistema anche gli operatori commerciali che sono titolari di occupazioni di suolo pubblico per dehors.

«Con questa iniziativa il Comune promuove l’inserimento delle attività commerciali all’interno del sistema complessivo di cura dello spazio pubblico per assicurare a tutti i cittadini e i fruitori più sostenibilità e maggiore qualità. Si tratta di una sperimentazione innovativa che si pone l’obiettivo di valorizzare la qualità del paesaggio urbano, promuovendo la conservazione dei tessuti urbani della città storica, incentivando la pulizia» spiega l’assessora al Commercio Luisa Guidone.

Il Resto del Carlino, 1 marzo 2024

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