Paradigmi cinematografici – Garage di Anna Rosati a Bologna

Fino al 4 febbraio nell’ambito di ART CITY Bologna 2024 e in occasione di ARTEFIERA la mostra GARAGE di Anna Rosati, a cura di Azzurra Immediato, presso Spazio LIFE | Garage Marconi

E’ un progetto site specific che unisce fotografia, installazione e cortometraggio in un viaggio lungo immaginari cinematografici scritti in sceneggiature fuggevoli, dove icone automobilistiche del cinema americano sono soggetti emergenti tra fantasmagoria e ricordo.

Tra storia del cult hollywoodiano e ritrovamenti d’archivio, l’artista trasporta il fruitore in un mondo del possibile che intreccia immaginazione e passato, memorie filmiche ed emblemi scenici, trasponendoli nello sguardo contemporaneo come sedimentazioni e sovrapposizioni, tracce di istanti e codici di un percorso narrativo stagliato nel tempo e negli immaginari.

Come scrive la curatrice Azzurra Immediato: «Al centro della scena, star del red carpet di GARAGE sono, senza dubbio, le automobili che hanno attraversato New York come dive di un cinema muto e, al contempo, roboante. Nel luccichio di dettagli cromati, nell’energica diramazione delle carrozzerie, Anna Rosati ha dato forma ad un dialogo del tutto precipuo, la cui dialettica sceglie conturbanti superfici per generare sogni d’altri luoghi, d’altri tempi».

Le fotografie, Cibachrome® degli anni ’70, catturano e rielaborano paradigmi mitografici della cinematografia americana in un continuum osmotico di documentazione e ricordo, itinerari che ripercorrono i viaggi dell’artista in una relazione estetica con l’immagine, sintesi dialettica di un conflitto temporale e insieme rispecchiamento percettivo, generativo di una cristallizzazione del passato nel presente.

Come scrive Walter Benjamin ne I «passages» di Parigi: «la vera immagine del passato guizza via. Solo come immagine, che lampeggia per non più comparire nell’istante della sua conoscibilità, il passato può essere afferrato»; tra verità dell’osservazione e analisi di un’illusione simulacrale, Anna Rosati, in un percorso ritmico che procede a ritroso nel tempo, svela la composizione di scena attraverso la forza produttiva del medium fotografico e videoinstallativo che si riappropria dell’immagine filmica, caratterizzante la storia dell’immaginario collettivo occidentale, per farne strumento di analisi e riscoperta nella composizione di una sognante significazione.

Fermate in un’istante guizzante tra skyline e ambientazioni da set, le automobili si fanno segni mnestici e allegorici, dinamicità simboliche ed evocazioni eidetiche tra visione e concetto.

La mostra GARAGE è un enigma narrativo aperto e cadenzato in linearità e cromie di un pensiero in cammino che innesta immaginazione, visione, forma e percezione in uno sguardo prospettico in cui l’effimero incontra un’estetica contemplativa del reale frammisto ad un caleidoscopico interludio spazio-temporale in equilibrio tra realtà e sogno.

Fotografia Primo Piano, 4 febbraio 2024